Home » Articoli » Album Review » Nels Cline: Trio Of Bloom
Nels Cline: Trio Of Bloom
ByKris Davis
pianob.1980

Craig Taborn
pianob.1970

Nels Cline
guitar, electricb.1956

Marcus Gilmore
drumsb.1986
L'idea nasce dal produttore e poeta David Breskin, mente creativa dietro l'etichetta e collaboratore di lunga data dei tre musicisti. Nonostante Taborn, Cline e Gilmore abbiano suonato insieme solo sporadicamente, Breskin ha intuito il potenziale della loro unione, e non c'è davvero bisogno di chiedersi come sia andata quando si mettono insieme tre personalità versatili e fuori dagli schemi, animate dalla stessa voglia di esplorare nuovi territori sonori.
Il nome del progetto evoca la "fioritura" che può scaturire da un incontro simile. Ascoltando i risultati, Breskin ha pensato subito alla serie Flowers del leggendario Irving Penn e ha chiesto all'artista Sharon Core di reinterpretarne alcune immagini per il libretto del disco.
La musica suggerisce fin da subito l'idea di germogli e fioriture affascinanti. ? una musica enciclopedica, di radiosa bellezza, che attinge con naturalezza allo scibile musicale. I territori esplorati dal trio, con sensuale intensità, richiamano concettualmente l'esperienza dei Power Tools di

Bill Frisell
guitar, electricb.1951

Melvin Gibbs
bass
Ronald Shannon Jackson
drums1940 - 2013
Restando nel campo delle metafore floreali, anche qui emerge un'alchimia capace di generare un ibrido sonoro unico. In breve: mettete in una stanza tre grandi musicisti pronti a sperimentare senza confini, concedete loro totale libertà, e lasciate che la creatività faccia il resto. Le influenze e le combinazioni sono pressoché infinite. Al termine delle registrazioni, i tre hanno unanimemente riconosciuto l'ampiezza delle soluzioni scaturite dall'incontro.
Prima di entrare in studio, Breskin aveva chiesto a ciascuno di portare composizioni proprie, nuove o riproposte, oltre a una cover da adattare al trio. Il risultato è una vera festa che spazia da rivisitazioni jazz-rock intrise di anni Settanta a shuffle texani, da reminiscenze ECM (come "Bend it" di Terje Rypdal, dal celebre What Comes After del 1974) ai ricordi della collaborazione tra

Wayne Shorter
saxophone1933 - 2023

Milton Nascimento
guitar and vocalsb.1942

John McLaughlin
guitarb.1942

Mahavishnu Orchestra
band / ensemble / orchestrab.1971

Robert Fripp
guitarb.1946

King Crimson
band / ensemble / orchestrab.1969
Il culmine arriva forse nei dieci energetici minuti di improvvisazione di "Bloomers," summa perfetta del sapere di questi tre interpreti.
Amate jazz, nuova musica, elettronica, rock, noise e avanguardia? Questo è un disco che non potrà deludervi. E, come era prevedibile, non poteva che essere pubblicato da Pyroclastic, etichetta che ancora una volta si conferma tra le più interessanti al mondo: capace di sfidare ogni "etichetta" e di far crescere una vera comunità creativa, ampliando gli orizzonti della musique pour l'art.
Disco della settimana e, senza dubbio, uno dei dischi dell'anno. ">
Track Listing
Nightwhistlers; Unreal Light; Breath; Queen King; Diana; Bloomers; Eye Shadow Eye; Why Canada; Forge; Bend It; Gone Bust;
Personnel
Additional Instrumentation
Nels Cline: 6-string and 12-string guitars; lap steel guitar; bass #4, #10
Album information
Title: Trio Of Bloom | Year Released: 2025 | Record Label: Pyroclastic Records
Tags
Comments
PREVIOUS / NEXT
Nels Cline Concerts
Saccata Quartet
Solar MythPhiladelphia, PA
Support All About Jazz
