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Oregon: 1974
By
Oregon
band / ensemble / orchestraIl chitarrista

Ralph Towner
guitarb.1940

Glen Moore
bass, acousticb.1941

Bill Evans
piano1929 - 1980

Scott LaFaro
bass1936 - 1961
Sul finire degli anni '60 Towner e Moore si trasferiscono a New York dove conoscono il percussionista
Collin Walcott
percussionb.1945

Ravi Shankar
sitar1920 - 2012

Paul Winter Consort
band / ensemble / orchestra
Paul Winter
saxophoneb.1939

Paul McCandless
woodwindsb.1947
Il Winter Consort, diventato un sestetto con l'aggiunta del violoncellista
David Darling
cellob.1941
La permanenza nel Winter Consort, interrotta a inizio 1972 dopo la partecipazione (ma senza Moore) a un altro lavoro, Icarus, che prende il titolo da una delle più note e fortunate composizioni di Towner, ha anche un'altra importante conseguenza: per introdurre una sonorità più vicina al folk dei Byrds, Winter chiede al chitarrista di utilizzare oltre alla chitarra classica anche una 12-corde. Towner è inizialmente riluttante, ma trova presto la tecnica giusta per ricavare dallo strumento un suono del tutto originale, tanto da colpire anche i Weather Report che lo chiameranno per registrare l'introduzione a "The Moors" sul loro secondo album I Sing the Body Electric, e che diventerà fondamentale nella caratterizzazione del suono dei primi Oregon.
I quattro cominciano a esibirsi nei circuiti alternativi di New York, soprattutto nei concerti al Free Music Store organizzati dalla radio WBAI, dove vengono notati da esponenti della Vanguard Records, che propongono al gruppo un contratto per nove album. Comincia così la loro avventura discografica, che prosegue a tutt'oggi, ma il gruppo riceve un duro colpo nel 1984, quando durante un tour in Germania il pullmino sul quale viaggiano è coinvolto in un incidente nel quale Walcott e un road manager rimangono uccisi. Il gruppo continuerà la propria attività ad altissimi livelli, ma la speciale magia di quel particolare momento rimarrà ineguagliata.
Ma torniamo al disco in esame, registrato dal vivo a Brema nel corso di un tour in Germania nel Marzo 1974. La band ha già pubblicato due album, e si trova in piena ascesa, cominciando a farsi notare per la qualità e l'originalità della loro proposta musicale. Il concerto testimonia questo stato di grazia, che continuerà per almeno un altro decennio, dovuto al grandissimo affiatamento tra i musicisti, alla melodiosità dei temi (dovuti principalmente alla penna di Towner), alla perizia strumentale di tutti, e al particolare impasto sonoro dato dalla combinazione degli strumenti acustici. Il concerto si apre con "Brujo," che insieme a "Raven's Wood" faceva parte del primo disco di Towner uscito l'anno precedente per una nuova etichetta tedesca fondata da un personaggio la cui visione della musica aveva molti punti in comune con quella proposta dagli Oregon. La label è naturalmente la ECM di Manfred Eicher, e il disco, Trios/Solos, accreditato a Ralph Towner e Glen Moore vedeva in realtà la partecipazione, seppur limitata, anche degli altri due Oregon, ma per motivi contrattuali essendo legati alla Vanguard non potevano suonare tutti insieme. I due brani sarebbero stati incisi successivamente dal gruppo. La musica suona fresca e coinvolgente ancora oggi, fuori dal tempo, o, come descritta dall'appropriato titolo del loro primo disco, "Musica di un'altra era presente." Da questo album è tratto il brano "The Silence of a Candle," qui proposto come bis, caratterizzato dal sitar di Walcott, la cui versione definitiva apparirà sull'album In Concert registrato l'anno successivo.
Dal secondo album Distant Hills sono tratti "Dark Spirit," "Canyon Song" e il brano omonimo, mentre "Ghost Beads" apparirà nel successivo Winter Light. I brani sono molto più lunghi rispetto alla versione in studio, per le estese improvvisazioni dei solisti, in particolare Towner e McCandless, che mostrano in varie occasioni tutta la loro maestria strumentale, esaltata dalla dimensione live. Il primo è straordinario alla 12- corde e maestoso alla classica, mentre in questa circostanza trascura il pianoforte, affidato a Walcott nell'unico brano dove è presente, "Ogden Road," originariamente pubblicato quello stesso anno sul secondo album solo di Towner, , dove grazie alla sovraincisione l'autore suonava entrambe le parti di chitarra e piano. McCandless è un superbo improvvisatore all'oboe, qui predominante rispetto al corno inglese; Walcott è trascinante negli assoli al sitar, e un accompagnatore raffinato alle tabla e energetico alla batteria, capace di dare la giusta propulsione a ogni brano. Infine il contrabbasso di Moore è il perno che sostiene e cementa l'impalcatura musicale. Come chicca finale troviamo anche un brano inedito, "Embarking," mai registrato in precedenza, che arricchisce ulteriormente il loro catalogo.
Va segnalato infine che il disco è stato supervisionato da Towner e McCandless, i due membri originari superstiti (Moore ha lasciato il gruppo qualche anno fa per dedicarsi completamente ai propri progetti), ed è pertanto una pubblicazione perfettamente autorizzata, da non confondersi con operazioni similari dalla legalità quanto meno dubbia che si sono moltiplicate negli ultimi anni. Un plauso anche alla qualità della registrazione dal vivo, che grazie a una perfetta nitidezza permette di apprezzare l'acustica e l'interazione degli strumenti nei minimi dettagli.
Non ritengo un'esagerazione affermare che gli Oregon nella loro formazione originale rappresentano uno dei punti più alti toccati dalla musica del Novecento, e questo doppio CD ce ne fornisce la prova attraverso la testimonianza di una serata nella quale la magia creata dal perfetto equilibrio dell'unione di quattro straordinarie personalità musicali si manifesta in tutta la sua forza. Imperdibile.
Album della settimana. ">
Track Listing
CD 1
Brujo; Ghost Beads; Dark Spirit; Ogden Road.
CD 2
Distant Hills; Embarking; Raven's Wood; Canyon Song; The Silence of a Candle.
Personnel
Oregon
band / ensemble / orchestraRalph Towner
guitarPaul McCandless
woodwindsGlen Moore
bass, acousticCollin Walcott
percussionAdditional Instrumentation
Collin Walcott: sitar, tabla, piano
Album information
Title: 1974 | Year Released: 2021 | Record Label: Moosicus Gmbh
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About Oregon
Instrument: Band / ensemble / orchestra
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