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Tobia Bondesan, Nazareno Caputo: The Hidden Idea
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Tobia Bondesan
saxophone, altoNazareno Caputo
vibraphonePoi c'è una seconda idea. Questo lavoro, traccia dopo traccia appare come un manuale dell'improvvisazione pronto per l'uso. O meglio, come accadeva nelle botteghe artigianali rinascimentali, è un quaderno in cui i due musicisti hanno segnato i risultati delle loro sperimentazioni e della loro ricerca musicale, frutto di numerosi incontri fiorentini, proprio come accadeva nel Rinascimento. E questo non rappresenta una limitazione ma un valore aggiunto. I due compiono un passo in avanti nella letteratura non scritta dell'improvvisazione a due. Le tecniche espressive sono tutte sviluppate in modo chiaro e con una comunicativa efficace e pervasiva. Bondesan sa usare il suo sax nel linguaggio melodico, cadenzando timbriche che fanno parte di un suo proprio vocabolario ormai consolidato, anche con tecniche di gestione di suoni e intervalli microtonali. Caputo offre una base ritmica, armonica e melodica con la capacità di pochi di suonare contemporaneamente vibrafono e marimba, accordate sulle frequenze tonali standard, alternandosi al litofono, strumento che si è fatto costruire artigianalmente in pietra, accordato per quarti di tono. Il gesto sonoro delle percussioni è condotto con maestria su due canali, i suoni riprodotti con la mano destra e quelli con la sinistra. In ogni ambientazione sonora i due giocano e si rincorrono spezzando le forme standard e ricucendo canovacci improvvisativi. Ricomponendo il dizionario consolidato del dualismo "solo-coro" e del "call and response." E si scambiano i ruoli. E si scambiano le voci. E con l'interazione tra il sax di Bondesan e le percussioni a due mani di Caputo, le voci non sono più due ma tre.
La terza idea che prevale e pervade l'intero lavoro è l'equilibrio e l'uso del silenzio. L'equilibrio dei suoni e la misura dei gesti. L'uso del silenzio come componente e perno di quell'equilibrio sonoro, del giusto spazio e del giusto ascolto. Equilibrio che non si spezza neanche quando dalle cadenze tonali si passa a quelle microtonali. Questo accade in ognuna delle dieci tracce che completano un lavoro che non si svela mai completamente lasciandoci con la curiosità di un nuovo ascolto alla ricerca di quell'"idea nascosta" proposta nel titolo.
La quarta idea è che in questo lavoro i due esploratori dell'anima trascendono il concetto stesso di anima come strumento per elevarsi attraverso la conoscenza e la contemplazione e pur non sapendo se abbiano raggiunto il loro concetto di Dio citando la dialettica di Marsilio Ficino, appare chiaro che ponendosi in una posizione di responsabilità, come è quella del musicista artigiano, con The Hidden Idea dalla loro bottega creano e armonizzano una realtà musicale e influenzano la bellezza del mondo musicale attuale.
Tobia Bondesan e Nazareno Caputo hanno superato il loro esame di apprendistato e sono oramai artisti maturi in grado di liberare dalla pietra la scultura. La loro '"arte del levare" ha liberato dalla forma convenzionale l'opera musicale non convenzionale, contribuendo alla ricchezza culturale di questo neo rinascimento della musica suonata e improvvisata.
Album della settimana. ">
Track Listing
Forming; Gemini 101; On Different Paths; In a Hand; Small Borders; Signs of the Weather; Sharp Edges; Gemini 103; Relief; Closer.
Personnel
Tobia Bondesan
saxophone, altoNazareno Caputo
vibraphoneAdditional Instrumentation
Nazareno Caputo: marimba, lithophone.
Album information
Title: The Hidden Idea | Year Released: 2025 | Record Label: Barly Records
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