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Heiner Stadler: Brains on Fire
ByAgli inizi degli anni settanta fonda una propria etichetta, la Labor Records, che pubblica incisioni delle sue opere ed è tuttora attiva nell'ambito non solo del jazz ma anche e, soprattutto, della musica classica e della world. Poi, sul finire del decennio, Stadler scompare dalla scena jazzistica alimentando una sorta di leggenda che tuttora avvolge la sua figura di culto. Ebbene questo doppio CD presenta otto sue composizioni, tre mai pubblicate in precedenza, registrate tra il 1966 e il 1974 con formazioni diverse (si va dal duo alla big band) e ci permette di apprezzare appieno la carica geniale, trasversale, sottilmente innovativa di questo compositore, arrangiatore ma anche pianista da non sottovalutare.
Basti pensare all'idea di registrare un duo contrabbasso-voce di oltre venti minuti. L'alternate take di "Love in the Middle of the Air," il brano in questione che apre il secondo CD, vede una giovanissima e pressoché sconosciuta Dee Dee Bridgewater mettere in mostra qualità sorprendenti, passate in secondo piano con lo status di star raggiunto successivamente. Venti minuti di acrobazie vocali giocate sulle parole della poetessa Lenore Kandel si intrecciano sul filo del rasoio con uno strepitoso Reggie Workman, infaticabile e vibrante nel pizzicato, devastante nell'uso dell'archetto.
Oppure a quella di recuperare "Bea's Flat," composizione di Russ Freeman scritta per Chet Baker, e darla in pasto alla Big Band of the North German Radio Station, formazione ricca di solisti come Manfred Schoof alla tromba, Gerd Dudek al sax tenore e Albert Mangelsdorff al trombone, distanti anni luce dalla fragile poetica di Chet. Il lungo blues cambia decisamente i connotati originali sotto la spinta dei poderosi movimenti delle varie sezioni dell'orchestra, mosse sul filo della tonalità con una concezione decisamente più vicina alle grandi formazioni di musica contemporanea piuttosto che alle tradizionali big band.
Per non dire della preziosa opportunità che Brains on Fire ci offre, nei brani in quartetto dove è il solista principale, di scoprire il talento di Tyrone Washington. Protagonista di un eccellente album di debutto per la Blue Note---Naturale Essence, 1967---, attivo come sideman---The Jody Grind (Horace Silver, 1966) fa sporadiche apparizioni nella comunità dei musicisti per poi scomparire improvvisamente dalla circolazione. Suono di derivazione coltraniana, la ruvidezza del blues di Shepp e la lacerante spiritualità di Ayler a minare l'ortodossia di base, Washington è l'ennesimo unsung hero che popola la storia della musica afro-americana.
Ma queste sono solo alcune delle preziosità che si possono apprezzare in Brains on Fire, doppio CD che si candida prepotentemente a ristampa dell'anno.
Track Listing
No Exercise; Three Problems; Heidi; Bea's Flat; Love In The Middle Of The Air; U.C.S.; All Tones; The Fugue No. 2.
Personnel
Heiner Stadler
pianoJimmy Owens
trumpetTyrone Washington
woodwindsGarnett Jnr Brown
tromboneReggie Workman
bassTony Inzalaco
drumsLucas Lindholm
bassWolfgang Dauner
pianoAlbert Mangelsdorff
tromboneGerd Dudek
saxophone, sopranoManfred Schoof
trumpetJoe Chambers
drumsBarre Phillips
bassDon Friedman
pianoJoe Farrell
saxophoneDee Dee Bridgewater
vocalsLenny White
drumsBrian Blake
drumsAlbum information
Title: Brains on Fire | Year Released: 2012 | Record Label: Labor Records
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