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Noah Haidu ricorda Kenny Kirkland

Courtesy Chris Drukker (immagine di Carol Weinberg)
Kenny Kirkland
piano1955 - 1998

Noah Haidu
piano
Todd Coolman
bass
Billy Hart
drumsb.1940

Steve Wilson
saxophoneb.1961

Gary Thomas
saxophoneb.1961

Jon Irabagon
saxophone
Daniel Sadownick
percussionDeceduto a 43 anni il 12 novembre 1998 nella sua casa del Queens, Kirkland aveva raggiunto l'apice del successo come membro dei gruppi di

Sting
bass, electricb.1951

Wynton Marsalis
trumpetb.1961

Branford Marsalis
saxophoneb.1960
Oggi il suo nome è quasi ignoto alle giovani generazioni e il ricordo rischia di sbiadire anche tra il pubblico maturo. Sembra incredibile ma le numerose incisioni di Kirkland lo vedono soprattutto in veste di sideman. Nel ruolo di leader c'è l'unico album omonimo inciso nel 1991 per la Grp.
Il progetto multimediale di Noah Haidu è il primo lavoro interamente dedicato alle composizioni e alla biografia di Kirkland. ? stato presentato lo scorso 28 settembre, giorno di nascita del pianista, ed è molto più di un tributo. Porta infatti alla luce episodi significativi della sua vita privata e professionale, ed evidenzia la sua statura di compositore.
Il libro
La prima connessione che lega Haidu a Kirkland risale agli anni ottanta quando il giovane Noah era adolescente e ascoltava sia il rock che il jazz di quegli anni. Famosissimo era allora The Dream of the Blue Turtles il primo album solista di Sting, che presentava una vivace sintesi col jazz grazie ai giovani musicisti del gruppo:
Branford Marsalis
saxophoneb.1960

Darryl Jones
bassb.1961

Omar Hakim
drumsb.1959
Quando a 19 anni Noah Haidu s'iscrisse alla Rutgers University e studiò con

Kenny Barron
pianob.1943

Rodney Jones
guitarb.1956

Ronnie Burrage
drumsb.1959

Billy Hart
drumsb.1940

Jeff Tain Watts
drumsb.1960

Delfeayo Marsalis
tromboneb.1965

Jason Moran
pianob.1975
Alcune testimonianze ci riportano agli esordi di Kirkland come professionista nella seconda metà degli anni settanta. Sia Billy Hart che Jeff "Tain" Watts lo ricordano far parte della scena fusion assieme ai

Brecker Brothers
band / ensemble / orchestra
Spyro Gyra
band / ensemble / orchestra
Lew Soloff
trumpet1944 - 2015

Michal Urbaniak
violinAnche l'intervista con Sting è stimolante. La collaborazione con Kirkland andò avanti per undici anni, e cinque album. Il cantante ricorda la bellezza di un suo assolo in un concerto parigino: ?Ho avuto il privilegio di editare il suo assolo su "Bring on the Night." Penso fosse lungo circa venti minuti e non vedevo l'ora di arrivare a quel momento dello show quando potevo sedermi nelle quinte e ascoltare quegli incredibili fuochi d'artificio che si sviluppavano. Putroppo ho dovuto editare il brano e l'assolo in studio?. Tra le ultime voci del volume c'è quella di Delfeayo Marsalis, che fu il co-produttore dell'unica incisione da leader del pianista. Quell'album fu realizzato nel corso di due anni, nel corso di un tour mondiale con Sting. Delfeayo ricorda che Kenny non amava la responsabilità di essere un leader e preferiva il ruolo del sideman. La gemma di quel disco è "Ana Maria" che fu poi suonato al suo funerale.
Il disco
Come abbiamo detto Noah Haidu ha riletto le composizioni di Kirkland in un disco con Todd Coolman al contrabbasso e Billy Hart alla batteria più l'aggiunta in qualche brano dei sassofonisti Steve Wilson, Gary Thomas o Jon Irabagon e del percussionista Daniel Sadownick. Anche se in Italia è poco noto, Haidu è un pianista d'alto valore ed il suo ultimo album Infinite Distances è stato incluso da "Down Beat" tra i migliori del 2017. Dopo studi classici, e un breve approccio con la chitarra, Noah ha studiato alla Rutgers University con Kenny Barron ma dopo due anni ha scelto di farsi le ossa sul campo, trasferendosi a Filadelfia. Dal 1993 vive a New York dove ha perfezionato i suoi studi alla New School e ha realizzato i primi due dischi Slipstream del 2011 e Momentum del 2013 entrambi per la PosiTone Records.Le reinterpretazioni che offre Haidu sui temi di Kirkland rispettano l'identità degli originali cercando nuove soluzioni. Talvolta offrono versioni più estese di quelle che erano semplici intuizioni ("Blasphemy"), altre volte ne esaltano i valori armonici e melodici ("Midnight Silence"), in altri momenti introducono nuove tessiture ritmiche (il morbido swing di "Steepian Faith" si trasforma in marcato groove nella prima parte per riconciliarsi col clima originale nella seconda). Il confronto evidenzia il personale lavoro di Haidu anche se talvolta gli originali risultano vincenti: un esempio è "Mr JC" che non scalfisce la magistrale, appassionante versione originale del 1991, eseguita in quartetto con Branford Marsalis,

Charnett Moffett
bass1967 - 2022
Il documentario
Diretto da Jeffrey Chuang, è un documentario di 38 minuti che alterna brevi spezzoni musicali di Kenny Kirkland a interviste con gran parte dei nomi presenti nel libro. Le testimonianze si alternano a partire dalle parole di Sting ("? stato uno dei migliori esseri umani che ho conosciuto") e si snoda con un rapido montaggio, ripercorrendo i momenti salienti nel breve percorso esistenziale del pianista. Subito dopo Sting vediamo Noah Haiduripreso in sala d'incisione coi suoi partnerche illustra nei primi minuti del film il suo coinvolgimento nella musica del pianista e il progetto generale.Anche se può essere visto come un'introduzione alle lunghe interviste del libro, il documentario riporta cose originali. Una di queste è l'intervista che

Marian McPartland
piano1918 - 2013
Il giudizio conclusivo? ? un progetto encomiabile che speriamo possa stimolare iniziative simili su altri jazzmen degli anni settanta/ottanta che rischiano di essere dimenticati.
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