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Ben Monder: Planetarium
ByBen Monder
guitarb.1962
Inquadriamolo: chitarrista di spicco nell'area newyorkese da oltre un trentennio, Ben ha lavorato con importanti nomi della musica moderna come (tra i tanti)

Marc Johnson
bassb.1953

Lee Konitz
saxophone, alto1927 - 2020

Andrew Cyrille
drumsb.1939

George Garzone
saxophone, tenorb.1950

Paul Motian
drums1931 - 2011

Maria Schneider
composer / conductor
David Bowie
vocals1947 - 2016
Molto attivo in campo didattico. Monder lavora spesso in formazioni "ridotte" quali duo o trio e, con discreta fortuna, nei progetti condivisi con un vocalist di riferimento assoluto quale

Theo Bleckmann
vocals
Jim Black
drums
Drew Gress
bassb.1959
Sebbene viva in un mondo musicale sia decisamente ampio, i percorsi per raggiungere le sue sfere sonore sono ostici. Stiamo cioè scrivendo di un musicista decisamente "flemmatico" ma la lentezza che sembra contraddistinguerlo è facilmente comprensibile se si pensa all'estrema cura che ammanta i suoi lavori.
Planetarium, pubblicato dall'attenta Sunnyside newyorchese di Francois Zalacain è la sua ultima registrazione e ha avuto una gestazione decennale: un'opera d'arte interessante fuori dal tempo che mette anzitutto in mostra l'ampiezza delle sue capacità compositive.
Un musicista dunque particolare anche per la storia di questo lavoro, i cui primordi risalgono al 2014 quando ottenne una sovvenzione dalla Shifting Foundation per scrivere un progetto musicale peculiare. Importante e fondamentale è l'amicizia con il produttore

Joseph Branciforte
drums
Ted Poor
drums
Satoshi Takeishi
drums
Chris Tordini
bass, acousticCharlotte Mundy
vocalsEmily Hurst
vocalsDopo tre anni di intenso lavoro, Monder ha prodotto quella che è certamente la sua più grande affermazione come compositore. Un box di tre dischi ricco di quelli che qualcuno ha definito come veri e propri "poemi sonori" intensamente elaborati e conditi con momenti di scintillante lavoro improvvisativo.
Tecnicamente notevoli, ad esempio, i diversi cicli ritmici ripetuti di terzine di sedicesimi di nota suddivise in modi diversi su battute di 13/8 con le voci stratificate dei vari vocalist chiamati al lavoro e capaci di fornire la necessaria tensione armonica. Oppure la radicale "The Mentaculus" prende il nome dal concetto di "mappa delle probabilità dell'universo" introdotto nel film dei fratelli Coen, "A Serious Man."
I toni di chitarra sono sempre intrecciati con intelligenza e si uniscono sistematicamente in forma corretta ad una ritmica fluida mentre l'affascinante voce di Theo Bleckmann sottolinea la melodia malinconica di "1973" e trionfa in modalità davvero personale nel rendere bellezza all'antica poesia cinese "Zazen on Ching-t'ing Mountain" scritta dal poeta Li Po.
L'atmosfera generale del lavoro è comunque nebulosa, stratificata, aliena eppure incredibilmente seducente. Forse, come scritto più sopra, davvero "fuori dal tempo."
Interessante è poi "3PSC," affascinante episodio per chitarra solista che trae ispirazione dai concetti contenuti nell'innovativo libro "Almanac of Guitar Voice-leading" del compianto

Mick Goodrick
guitar1945 - 2022
Dunque, emozioni, fascinazioni e meraviglie di un chitarrista per molti ancora da scoprire, la cui gamma stilistica comprende il jazz, la classica moderna, l'heavy metal e il rock alternativo ma capace di intrecciare composizioni complesse, dense di dettagliati accostamenti e umori instabili.
Nondimeno, pur essendo caratterizzato da brani estesi, l'ascolto del lavoro è appagante e capace di incuriosire l'ascoltatore più attento favorendogli l'accesso anche verso altri flussi musicali non consueti. ">
Track Listing
CD 1:
Ouroboros II; The Mentaculus; 1973; Li Po; Planetarium.
CD 2:
Globestructures: Option II; Ataraxia; Onsulian Spring; Where or When; 3PSC.
CD 3:
Urobo; Ouroboros I; Noctivagant; Collinsport; Wayfaring Stranger.
Personnel
Ben Monder
guitarChris Tordini
bass, acousticTed Poor
drumsSatoshi Takeishi
drumsJoseph Branciforte
drumsTheo Bleckmann
vocalsCharlotte Mundy
vocalsEmily Hurst
vocalsTheo Sable
vocalsAlbum information
Title: Planetarium | Year Released: 2024 | Record Label: Sunnyside Records
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