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Universal Indians with Joe McPhee: Skullduggery
ByAlbert Ayler
saxophone, tenor1936 - 1970
Ispirarsi a Ayler -o comunque a quel momento storico e espressivo in cui il sassofonista si trovò a agire, insieme a

John Coltrane
saxophone1926 - 1967

Ornette Coleman
saxophone, alto1930 - 2015
Il riferimento poi alla convivenza di globale e particolare del nome è un ulteriore segnale di un'espressività in movimento.
Non potrebbe essere diversamente, dal momento che il sassofonista americano

John Dikeman
saxophone, tenorb.1983

William Parker
bassb.1952
E che i suoi compagni di avventura, il bassista

Jon Rune Strøm
bass, acousticb.1985
Tollef Østvang
drumsSe poi aggiungiamo che "l'ospite d'onore" del trio, in questo concerto registrato a Anversa e ora diventato un ottimo disco, è un musicista cosmopolita e "ayleriano" come

Joe McPhee
woodwindsb.1939
Ovviamente, e fortunatamente, dai tempi di Ayler di acqua ne è passata sotto i ponti e i quattro si muovono nel solco di una tradizione improvvisativa che è anche ormai saldamente europea e che dialoga in modo più o meno evidente con altre tensioni espressive della contemporaneità.
Ne esce un flusso a tratti astratto, ma più spesso alimentato da un'energia di grande bellezza, una forza del timbro e del gesto che, pur costretta a un'inerzia quasi inarrestabile, come una palla di metallo fuso che rotola veloce, non dimentica mai di gettare incendiari sguardi d'intesa ai propri compagni di viaggio.
Chi ama questi territori avventurosi e la magia evocativa degli incroci, non resterà deluso. ">
Track Listing
Yeah, and?; Dewey's do; Skullduggery; Wanted.
Personnel
Joe McPhee: alto saxophone, pocket trumpet; John Dikeman: tenor, baritone saxophone; Jon Rune Str?m: double bass; Tollef ?stvang: drums.
Album information
Title: Skullduggery | Year Released: 2015 | Record Label: Clean Feed Records
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