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Anne Mette Iversen's Double Life: So Many Roads
ByAnne Mette Iversen
bassb.1972
So Many Roads vede infatti in scena un quintetto jazzistico affiancato da un classico quartetto d'archi; il lavoro consta di sei movimenti: un prologo (un solo della Iversen di circa tre minuti e mezzo), quattro capitoli e un epilogo, per un totale di trentasette minuti; nel corso del procedere, largamente scritto ma con spazi di improvvisazione piuttosto tradizionale, alcuni elementi tematici ritornano, a scandire la narrazione.
La cifra del lavoro è piuttosto classica, per certi versi ellingtoniana: si tratta di una suite sinfonica, carattere rimarcato dalla presenza degli archi (per una volta perfettamente integrata e opportuna), con una evoluzione drammaturgica coerente, entro la quale i solisti hanno un loro spazio espressivo funzionale al discorso generale. E i solisti si esprimono eccellentemente, a cominciare dal notevole trombonista svedese Peter Dahlgren, per continuare con il sassofonista

John Ellis
saxophone, tenorb.1974

Otis Brown III
drumsNe vien fuori un lavoro corale, appunto sinfonico, ben congegnato e ben diretto dalla sua autrice. Niente di rivoluzionario e forse neppure di originalissimo, ma anche un esempio moderno e senza troppi fronzoli o ammiccamenti a pretesi stilemi sperimentali di come si possa riproporre in forma aggiornata la lezione dei grandi bandleader del passato. Fino a non molto tempo fa ci pensava

Carla Bley
piano1938 - 2023
Track Listing
Prologue; Chapter One; Chapter Two; Chapter Three; Chapter Four; Epilogue.
Personnel
Anne Mette Iversen
bassAnne Mette Iversen: contrabbasso; John Ellis: sax soprano e tenore; Peter Dahlgren: trombone; Danny Grissett: pianoforte; Otis Brown III: batteria e percussioni. Quartetto d'archi 4Corners: Tine Rudloff: violino; Sarah McClelland: violino; Anne Soren: viola; Mats Larsson: violoncello.
Album information
Title: So Many Roads | Year Released: 2015 | Record Label: Brooklyn Jazz Underground Records
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