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Sullivan Fortner: Solo Game
ByCecile McLorin Salvant
vocalsb.1989

Sullivan Fortner
pianob.1986
Nel suo percorso professionale di oltre quindici anni ha inciso solo tre dischi a suo nome (l'ultimo, Moments Preserved è di cinque anni fa), mentre le collaborazioni con altri sono numerose e significative:

Roy Hargrove
trumpet1969 - 2018

Theo Croker
trumpetb.1985

Ambrose Akinmusire
trumpetb.1982

Stefon Harris
vibraphoneb.1973

Lage Lund
guitar
Melissa Aldana
saxophoneQuesto doppio album è un esempio della sua piena maturità, realizzato con la produzione di

Fred Hersch
pianob.1955

Jason Moran
pianob.1975
Il secondo disco è radicalmente diverso, per la disinvolta impronta elettroacustica. Fortner si esibisce in vari altri strumenti (organo hammond, Fender Rhodes, vibrafono, celesta, moog, percussioni e persino un gong mongolo) aggiungendo in post-produzione orchestrazioni elettroniche, vocali e percussive. Nascono paesaggi sonori dove coesistono sperimentazione timbrica, felicità melodica ed equilibrio strutturale.
Entrando nel dettaglio dei brani, quelli in piano solo confermano la grandezza di Fortner come fantasioso interprete di standard. Nonostante sia ancora abbastanza giovane (37 anni) la padronanza interpretativa è elevata e ogni tema è un'occasione per elaborate e rapsodiche improvvisazioni melodiche e armoniche. Lo sviluppo è esemplare per equilibrio e ricchezza di stimoli: s'inizia con una versione "tradizionale" di "Don't You Worry About a Thing" di Stevie Wonder per inoltrarsi in una magistrale esecuzione di "I Didn't Know What Time It Was" in magico equilibrio tra nuances cameristiche, sottigliezze astratte e delicati richiami al tema base. D'estetica simile è "Come Sunday" mentre in altri temi domina un pregnante e articolato flusso improvvisativo ("Congolese Children," "This Is New" ad esempio). I brani del secondo disco evidenziano l'estro creativo di Fortner in contesti vari: brevi frammenti musicali si snodano accanto a composizione elettroacustiche che sviluppano un'idea base con esiti alterni. Il più riuscito ci sembra "Snakes And Ladder."
Album della settimana. ">
Track Listing
CD 1:
Don't You Worry About a Thing; I Didn't Know What Time It Was; Congolese Children;
I'm All Smiles; Invitation; Once I Loved; Cute; This Is New; Come Sunday.
CD 2:
Power Mode; It's a Game; Snakes and Ladders; Hounds and Jackal; King's Table; Stag;
Cross and Circle; Space Walk; Valse Du Petit Chien; Fred Hersch, Notes on Solo; Jason Moran, Notes
on Game.
Personnel
Sullivan Fortner
pianoAdditional Instrumentation
Sullivan Fortner: Piano (Steinway B), Fender Rhodes, Hammond B3 Organ, Vibes, Celeste, Chime Tree, Moog, Vocoder, Rain Maker, Hand Percussion, Egg Shaker, Triangle, Vocals, Hand Claps, Shakers, Canopus Bass Drum, Mongolian Gong (2); Kyle Pool: hand claps on (2-2); Cecile McLorin Salvant: vocals on (2-3).
Album information
Title: Solo Game | Year Released: 2023 | Record Label: Artwork
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