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Whit Dickey: Tao Quartets: Peace Planet & Box of Light

By Giuseppe Segala
March 5, 2020
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Whit Dickey: Tao Quartets: Peace Planet & Box of Light

Possiamo dire che l'assioma secondo il quale tutti i jazzisti sono sottovalutati, non sia poi cos�� paradossale. Parliamo naturalmente dei musicisti che mettono al primo posto del loro operato il fare artistico e non la realizzazione di un prodotto solo ben accetto sul mercato. Spesso ci troviamo di fronte a musicisti che subiscono tale disattenzione in modo ancora pi�� evidente, se confrontata alla mole e alla qualit�� del loro lavoro. Quest'ultimo concetto �� sottolineato da Clifford Allen nelle ampie note di copertina a Tao Quartets, doppio CD a nome del batterista

Whit Dickey

drums

" data-original-title="" title="">Whit Dickey, che mette in scena due organici differenti di notevole valore e rodata esperienza.

Dickey, come ci ricorda Allen, �� stato per molti anni una presenza assidua sulla scena dell'improvvisazione newyorchese, sia in qualit�� di leader che come componente fisso di formazioni pregevoli. Membro del trio di

Matthew Shipp

piano
b.1960

" data-original-title="" title="">Matthew Shipp sia negli anni Novanta che dal 2007 al 2014, del quartetto di

David S. Ware

saxophone, tenor
1949 - 2012

" data-original-title="" title="">David S. Ware in molte registrazioni dal 1992 al 1996, poi spesso nelle incisioni di

Ivo Perelman

saxophone, tenor
b.1961

" data-original-title="" title="">Ivo Perelman dal 2012 a oggi. La sua attivit�� di leader lo ha visto titolare di una dozzina di dischi, dal 1998 a oggi, con la presenza tra gli altri dello stesso Shipp, di

Roy Campbell

trumpet
1952 - 2014

" data-original-title="" title="">Roy Campbell,

Rob Brown

saxophone, alto
b.1962

" data-original-title="" title="">Rob Brown,

Joe Morris

bass, acoustic
b.1955

" data-original-title="" title="">Joe Morris,

Chris Lightcap

bass
b.1971

" data-original-title="" title="">Chris Lightcap,

Daniel Carter

saxophone
b.1996

" data-original-title="" title="">Daniel Carter,

Mat Maneri

viola
b.1969

" data-original-title="" title="">Mat Maneri.

Strano che il suo nome sia poco conosciuto anche nella cerchia degli ascoltatori pi�� attenti e informati, dice Allen. E si tratta di musicista sopraffino, la cui unica "colpa" pu�� essere quella di essersi rivolto con costante coerenza alla scena dell'improvvisazione, senza remore e compromessi. Cercando comunque di dare spazio alla strutturazione spontanea, alle strategie in grado di dare leggibilit�� e forza comunicativa anche a questa pratica.

Pure il curricolo formativo di Dickey �� molto significativo, con lo studio accanto al percussionista

Milford Graves

drums
1940 - 2021

" data-original-title="" title="">Milford Graves e al trombettista

Bill Dixon

trumpet
1925 - 2010

" data-original-title="" title="">Bill Dixon al Bennington College, e poi al New England Conservatory con

Ran Blake

piano
b.1935

" data-original-title="" title="">Ran Blake e

Hankus Netsky

" data-original-title="" title="">Hankus Netsky. Proprio alla storica formazione New York Art Quartet, che comprendeva Graves,

Roswell Rudd

trombone
1935 - 2017

" data-original-title="" title="">Roswell Rudd,

John Tchicai

saxophone
1936 - 2012

" data-original-title="" title="">John Tchicai e vari bassisti, tra cui

Reggie Workman

bass
b.1937

" data-original-title="" title="">Reggie Workman, si rif�� l'organico strumentale di uno dei due CD, intitolato Box of Light.

Ma andiamo con ordine: la presenza di due formazioni diverse si spiega con lo spirito del Tao dichiarato nel titolo, di cui viene ripresa la dialettica di "Yin" e "Yang," che �� alla base dei due CD. Dunque, un lavoro che rispecchia due anime, due approcci in stretta relazione reciproca, il cui denominatore comune �� la presenza, in ambedue i quartetti, del batterista e del sax alto di Brown. Il CD intitolato Peace Planet vede la partecipazione di Shipp e di

William Parker

bass
b.1952

" data-original-title="" title="">William Parker, anche in questo caso un sodalizio ben rodato. Si riferisce al principio "Yin," che secondo tradizione esprime le funzioni legate all'oscurit��, alla terra, all'acqua. Anche alla pace, come recita il titolo.

Il pianoforte avvolgente di Shipp incarna, se vogliamo, tale approccio, allo stesso modo del contrabbasso di Parker, che tende a intrecciare legami in continua metamorfosi. Ma questo �� solo il clima generale del CD, espresso in modo particolarmente efficace nei brani "Ancient Monument" e "Suite for DSW." In realt�� anche qui, come nell'altro dischetto, i confini tra bianco e nero, tra acqua e fuoco, sono continuamente oltrepassati, entrano in relazione allo stesso modo della filosofia Tao.

Certo, in Box of Light il sax vivido di Brown e il trombone di

Steve Swell

trombone
b.1954

" data-original-title="" title="">Steve Swell, memore di Rudd, si trasmettono reciproco vigore, tendono a climi pi�� arroventati, alimentati dal contrabbasso incalzante di

Michael Bisio

bass, acoustic

" data-original-title="" title="">Michael Bisio. Un congegno che raggiunge i suoi vertici nel brano eponimo, "Box of Light," e che Dickey controlla, dirige con la massima elasticit�� e autorevolezza, confermandosi leader di alta caratura. Ma energia e contemplazione si riversano da un lavoro all'altro, si alimentano a vicenda: "questi album insieme sono le due parti di un intero," come afferma lo stesso batterista.

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Track Listing

Peace Planet; Seventh Sun; Ancient Monument; Suite for DSW; Blossom Time; Eye Opener; Ellipse: Passage Through; Ethereality; Box of Light; Rotation Steps; Jungle Suite.

Personnel

Whit Dickey

drums

Rob Brown

saxophone, alto

Matthew Shipp

piano

William Parker

bass

Steve Swell

trombone

Michael Bisio

bass, acoustic

Album information

Title: Tao Quartets: Peace Planet & Box of Light | Year Released: 2019 | Record Label: AUM Fidelity

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