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: Apostrophe (') 50th Anniversary Edition



Frank Zappa
guitar, electric1940 - 1993
Apostrophe(') è stato il primo disco d'oro ottenuto da Zappa, trascinato dal successo di Over-nite Sensation (che poco dopo otterrà lo stesso riconoscimento), e che verrà superato solo qualche anno dopo da Sheik Yerbuti, a tutt'oggi il disco più venduto dell'intera discografia zappiana, almeno secondo i dati ufficiali disponibili. L'album aveva già beneficiato di una versione celebrativa nel 2016 con la pubblicazione di The Crux of the Biscuit, contenente diversi materiali inediti ad esso collegati, ma senza i brani nelle loro versioni originali.
Apostrophe(') fu pubblicato accreditato al solo Zappa senza Mothers, a differenza del precedente lavoro. La lista dei musicisti coinvolti pubblicata sulla copertina è impressionante, anche se il contributo di molti di loro è parecchio limitato e difficilmente riconoscibile (in dipendenza dal fatto che per assemblare il materiale per il disco Zappa ha utilizzato sessioni di studio risalenti fino al 1970), ma all'epoca non si avevano informazioni precise, e solo il paziente lavoro di scavo e ricerca sostenuto dai fan negli anni successivi aveva permesso di datare le singole sessioni con la migliore approssimazione possibile.
Al tempo della sua prima pubblicazione, Zappa aveva una touring band basata essenzialmente sui musicisti che avevano collaborato a Over-Nite Sensation, ma senza i dimissionari
Ian Underwood
organ, Hammond B3
Jean-Luc Ponty
violinb.1942
Sal Marquez
trumpetb.1943
Napoleon Murphy Brock
saxophone, tenor
Chester Thompson
organ, Hammond B3Jeff Simmons
guitarI quattro brani che aprono l'album, registrati in studio nel Dicembre 1973 con la più recente versione della band, costituiscono collettivamente una suite nota come "The Yellow Snow Suite," che Zappa aveva già nel repertorio live dall'anno precedente, come testimoniano le due versioni registrate nel corso del tour australiano del 1973 pubblicate su The Crux of the Biscuit e One Shot Deal, e che avrebbe mantenuto nella scaletta dei suoi concerti, con qualche occasionale variazione, fino alla fine del decennio.
Anche il brano seguente che chiudeva la prima facciata dell'LP originale, "Cosmik Debris," non era una novità assoluta, essendo stato eseguito in concerto dal gruppo noto come Petite Wazoo nell'autunno 1972 (una versione è contenuta nel box Waka/Wazoo), e sarebbe rimasto in repertorio durante tutti i suoi tour. Questa versione di studio risale al Maggio 1973, durante le sessioni di registrazione di Over-Nite Sensation, con ancora presenti Ian Underwood, Ponty e Sal Marquez, e i backing vocals di

Tina Turner
vocals1939 - 2023
I quattro brani successivi provengono tutti da sessions più datate; "Excentrifugal Forz" è un breve episodio tratto da una registrazione con

George Duke
piano1946 - 2013
John Payne Guerin
drumsb.1939
Poi viene il brano che dà il titolo all'album, unico completamente strumentale in mezzo a tante canzoni, risalente al Novembre 1972 quando Zappa era in tour col Petite Wazoo. Il batterista di quella formazione era

Jim Gordon
drums1945 - 2023

Jack Bruce
bass, acoustic1943 - 2014
Tony Duran
guitar, slideSi passa poi a "Uncle Remus," una composizione di George Duke con testo di Zappa risalente alle sessioni di registrazione di Waka/Jawaka e The Grand Wazoo con aggiunta di sovraincisioni, per finire con "Stink Foot," la cui traccia di base con

Don "Sugarcane" Harris
violin1938 - 1999
Aynsley Dunbar
drumsIl resto del primo CD comprende come bonus tracks versioni alternative di alcuni brani, molte già apparse su The Crux of the Biscuit, come un altro take di "Cosmik Debris" senza il cantato e con un assolo di chitarra più lungo, e un diverso mix di "Apostrophe(')" di 9 minuti. Le novità specifiche di questa nuova edizione sono un nuovo master della jam con Bruce che aggiunge atri 5 minuti alla versione originariamente pubblicata, e un mix di "Uncle Remus" con solo piano e voce. La relativa scarsità di materiale addizionale è giustificata dalla natura dell'album originale, composto di una varietà di materiali provenienti da diversi periodi e già sfruttati nelle varie riedizioni.
Il secondo e terzo CD del cofanetto sono completamente dedicati alla registrazione integrale di un concerto tenuto il 21 Marzo 1974 a Colorado Springs, scelto tra quelli dello stesso tour presenti in archivio per via della miglior qualità sonora e per la selezione di brani particolarmente rappresentativa. Il gruppo era quello costituito alla fine dell'anno precedente che a Dicembre aveva tenuto una serie di concerti al Roxy di Los Angeles, immortalati in audio e video, con la sola aggiunta di Jeff Simmons come chitarrista e cantante aggiunto. Il concerto precede di poche settimane quello di Edinburgo per il Tour del decimo anniversario dei Mothers pubblicato in Zappa/Erie, per il quale al gruppo si erano aggiunti

Walt Fowler
trumpet
Don Preston
keyboardsb.1932
Tom Fowler
bass, electricBruce Fowler
tromboneb.1947
Il quarto e quinto CD sono prevalentemente occupati dalla registrazione di un concerto a Dayton il 20 Novembre, testimonianza dell'ultimo tour intrapreso dal gruppo ridotto a sei elementi dopo le defezioni di

Ralph Humphrey
drumsb.1944
Ruth Underwood
percussionIn apertura del quarto CD troviamo una lunga versione di "Inca Roads" tratta da un concerto a Salt Lake City di tre giorni precedente quello di Colorado Springs, e inserita per completare le composizioni eseguite durante il tour primaverile; interessante per documentare la continua evoluzione avuta dal brano fino alla registrazione di quella che sarebbe diventata la versione ufficiale, registrata nell'Agosto di quello stesso anno. Completano la confezione altre bonus tracks: una breve pubblicità televisiva dell'album, una versione di "Don't Eat The Yellow Snow" appositamente preparata da Zappa per la pubblicazione come single, dopo aver appreso del successo di ascolti ottenuto da un DJ di Pittsburgh che aveva trasmesso una sua versione per radio, e due brani tratti da concerti del tour europeo (da cui proviene anche The Helsinki Concert) selezionati e mixati da Zappa. Il primo è un assolo di chitarra tratto dal concerto di Goteborg, mentre il secondo è una versione di "Approximate" da Basilea.
Nel complesso, possiamo dire che il contenuto del cofanetto soddisfa le aspettative, soprattutto per chi apprezza quel particolare periodo (il biennio '73-'74) caratterizzato da quella che probabilmente è la formazione più orientata al jazz che Zappa abbia mai avuto. Da sottolineare l'apporto di George Duke, musicista forse mai adeguatamente valutato, sicuramente uno dei migliori sidemen che Zappa abbia mai avuto; al suo fianco ha offerto alcune delle sue migliori prestazioni strumentali, che nelle registrazioni live hanno grande risalto e lo rendono assoluto coprotagonista di tutte queste riedizioni speciali relative al periodo.
Ora partono le speculazioni per cercare di indovinare quale sarà la prossima 50th Anniversary Edition: saltando Roxy & Elsewhere già abbondantemente coperto dal box The Roxy Performances, a seguire nella discografia ufficiale vengono One Size Fits All (le sessioni del Dicembre 1974, che hanno fornito materiale anche per Lather poi confluito su Studio Tan e Sleep Dirt potrebbero riservare qualche piacevole sorpresa) e Bongo Fury, risultante dalla breve riunione con Captain Beefheart e relativo tour. Su quest'ultimo progetto sembrano concentrarsi le attese (e speranze) dei fans, ma se la cura e l'attenzione con cui sono finora state realizzate queste riedizioni dovessero mantenersi a questi alti livelli, qualsiasi titolo sarà il benvenuto. ">
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