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Remy Le Boeuf's Assembly of Shadows: Assembly of Shadows

By Angelo Leonardi
September 22, 2020
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Remy Le Boeuf's Assembly of Shadows: Assembly of Shadows

Dopo aver debuttato in veste di leader nel 2019 con il ricercato album Light as a World (un sestetto con, tra gli altri,

Aaron Parks

drums
b.1983

" data-original-title="" title="">Aaron Parks e

" data-original-title="" title="">Walter Smith III) il 33enne sassofonista e compositore d'origini californiane, presenta un ambizioso progetto orchestrale comprendente la suite "Assembly of Shadows," un'altra sua composizione ("Strata") e una riscrittura di "Honeymooners" di

Ornette Coleman

saxophone, alto
1930 - 2015

" data-original-title="" title="">Ornette Coleman. Prima di questi lavori ha condiviso la leadership del gruppo Le Boeuf Brothers col suo gemello Pascal.

La musica di quest'album �� sorprendentemente ricca e matura. Ambiziose partiture, con influenze di Aaron Copland,

Gil Evans

composer / conductor
1912 - 1988

" data-original-title="" title="">Gil Evans e

Maria Schneider

composer / conductor

" data-original-title="" title="">Maria Schneider, lasciano spazio a fantasiosi interventi della flautista

Anna Webber

saxophone, tenor
b.1984

" data-original-title="" title="">Anna Webber, del chitarrista

Alex Goodman

guitar
b.1987

" data-original-title="" title="">Alex Goodman, del trombettista

Philip Dizack

trumpet

" data-original-title="" title="">Philip Dizack, dello stesso Remy al contralto e di altri.

La suite citata si snoda in cinque parti per quasi 26 minuti e colpisce per il suggestivo clima impressionista, caratterizzato da sottigliezze ritmiche e impasti timbrici sontuosi, che trova fantasiosi accostamenti con momenti dinamici ricchi di mordente e improvvise aperture.

Dopo una breve introduzione dal clima ambiguamente pastorale la partitura entra nel vivo con il variopinto tema che d�� il titolo all'opera, illuminato dai fantasiosi interventi di Goodman e Dizack. Ancor pi�� suggestivi sono il terzo e quarto movimento: "Shapeless Dancer" e "Transfiguration," caratterizzati da movimentate relazioni tra collettivo e solisti con appassionanti accostamenti timbrici (ad esempio il confronto tra Le Boeuf al contralto e

Carl Maraghi

saxophone, baritone

" data-original-title="" title="">Carl Maraghi al baritono). L'opera trova il suo epilogo nel raffinato "A Light Through the Leaves" con i radiosi interventi della pianista

Martha Kato

piano

" data-original-title="" title="">Martha Kato e del trombettista

Tony Glausi

trumpet

" data-original-title="" title="">Tony Glausi.

Commissionata nel 2015 dalla giapponese Keio Light Music Society, l'altra significativa composizione di Le Beuf �� "Strata," dove il gusto per sontuosi impasti timbrici si lega a ritmi danzanti di sapore folk ed offre una cornice ideale per gli intensi interventi di Eric Miller al trombone e Anna Webber al flauto. Decisamente mainstream �� invece la rilettura del brano di Ornette, dominato in gran parte dal serrato confronto tra il sax soprano del leader e il collettivo.

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Track Listing

Strata; Honeymooners; Assembly of Shadows Suite: I. Introduction; II. Assembly of Shadows; III. Shapeless Dancer; IV. Transfiguration; V. Light Through the Leaves.

Personnel

Remy Le Boeuf

flute

Anna Webber

saxophone, tenor

Ben Kono

saxophone, tenor

Philip Dizack

trumpet

Matt Holman

trumpet

Tony Glausi

trumpet

John Lake

trumpet

Vito Chiavuzzo

flute

John Lowery

saxophone, tenor

Carl Maraghi

saxophone, baritone

Natalie Cressman

trombone

Jennifer Wharton

trombone, bass

Eric Miller

trombone

Isaac Kaplan

trombone

Nick DePinna

trombone

Alex Goodman

guitar

Martha Kato

piano

Matt Aronoff

bass

Peter Kronreif

drums

James Shipp

percussion

Additional Instrumentation

Gregory Robbins: conductor; Remy Le Boeuf: soprano sax, flute, alto flute; Vito Chiavuzzo: alto sax; John Lowery: clarinet; Carl Maraghi: bass clarinet; Nick Depinna: additional overdubs.

Album information

Title: Assembly of Shadows | Year Released: 2019 | Record Label: Soundspore Records

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