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Charles Mingus: @ Bremen 1964 & 1975
ByCharles Mingus
bass, acoustic1922 - 1979
Il paese era la Germania Ovest, la città era Brema, l'anno il 1964.
La dichiarazione è riportata da Joachim Ernst Berendt in un articolo del 1979 e ripresa come incipit dell'indimenticabile Charlie Mingus di Mario Luzzi (Lato Side, 1983)
Dichiarazione provocatoria e forte come la musica preparata per quel primaverile tour europeo, che tanto avrebbe significato per mettere definitivamente a fuoco, qui in Europa, la centralità del lavoro di Mingus nella musica del '900.
Ottima l'idea della Sunnyside per questa edizione in quadriplo CD, che ripropone il concerto di Brema del '64, a confronto con quello nella stessa città undici anni dopo, nel '75, con l'ultima grande band che il compositore e bassista avrebbe diretto prima della malattia e del ritiro.
Molti avranno preso confidenza con queste musiche tramite il celebre The Great Concert of Charles Mingus, il triplo LP con il concerto di Parigi pubblicato nel '71. Chi scrive considera quel documento come l'essenza del jazz moderno e un'esperienza d'ascolto decisiva per orientare in seguito la propria bussola estetica. In quelle serate dell'aprile 1964, Mingus concentrò l'insieme delle sue architetture compositive, mise a punto un sistema dialettico per consentire il massimo della libera improvvisazione ai suoi solisti, comunicò un furore espressivo sempre amalgamato con la qualità della musica.
Nella serata di Brema era ancora nel gruppo il trombettista

Johnny Coles
trumpet1926 - 1997
Lo si intende all'ascolto del primo lungo brano "Hope So Eric," subito benedetto dall'intervento soulful di Coles, tra i più intensi della serata. Questa prima mezz'ora di musica sintetizza tutto il resto, serve per intendere il sistema Mingus, che in quel periodo usava i magnifici temi di apertura giusto come trampolini di lancio, svincolandosi dalle intelaiature armoniche complesse, adagiandosi sul bluesnon come forma esatta, più invece come atmosferae forgiare modelli di stile adatti per i partner, amalgamati in una miscela perfetta.
Johnny Coles e la sua pulizia formale, poi

Jaki Byard
piano1922 - 1999

Clifford Jordan
saxophone, tenor1931 - 1993

Dannie Richmond
drums1935 - 1988

Eric Dolphy
woodwinds1928 - 1964
Un concentrato di emozioni, insomma, preparato a puntino, anche fortemente teatrale, che Mingus cucina un po' in tutte le esecuzioni, con risultati irresistibili.
La marcetta beffarda di "Fables of Faubus" -composta qualche anno prima come protesta contro Orval Faubus, il razzista governatore dell'Arkansassposta ancor più verso la libertà formale la fisionomia del sestetto. La linearità della narrazione è macchiata da continui effetti di disturbo e di ostacolo, la musica sembra si spenga da un attimo all'altro per poi riesplodere, eroica, con la pulsazione swing più gioiosa.
Come avrebbe detto Ellington, diminuendo e crescendo. La circolarità proverbiale delle ritmiche mingusiane si accendono qui di bagliori accecanti.
In questi anni, Mingus trova la formula per suonare free pur non abbandonando la tradizione; lo fa alternando sapientemente i registri delle voci strumentali, passando rapido da duetti lirico-romantici alle esplosioni grottesche e circensi, dai pout-pourri di citazioni pianistiche fino, ancora, alla follia di Dolphy, che in "Faubus" è davvero allucinata. Altro capolavoro, per finire, "Meditations on Integration," affresco epico sulla storia e condizione attuale degli afroamericani, che parte ancora da Ellington ma raggiunge toni e colori assai più vividi e polemici.
Un decennio oltre, 1975, ancora Brema, e Mingus ancora all'avanguardia pur con una musica più composta e standard, che vive sull'oscillazione tra questo equilibrio e le scosse di terremoto portate dal pianista

Don Pullen
piano1941 - 1995

George Adams
saxophone, tenorb.1940
Sono inoltre della partita il virtuoso trombettista

Jack Walrath
trumpetb.1946

Dannie Richmond
drums1935 - 1988
Meraviglia (e, ovviamente, CD della settimana). ">
Track Listing
CD 1:
Hope So Eric; Fables of Faubus.
CD 2:
Piano Solo; Sophisticated Lady; Parkeriana; Meditations on Integration
CD 3:
Sue's Changes; For Harry Carney.
CD 4:
Free Cell Block F, 'Tis Nazi Usa; Black Bat and Poles; Fables of Faubus; Duke Ellington's Sound of Love; Cherokee; Remember Rockefeller at Attica; Devis Blues
Personnel
Charles Mingus
bass, acousticJohnny Coles
trumpetEric Dolphy
woodwindsClifford Jordan
saxophone, tenorDannie Richmond
drumsJaki Byard
pianoJack Walrath
trumpetGeorge Adams
saxophone, tenorDon Pullen
pianoAdditional Instrumentation
CDs 1 & 2: Charles Mingus: bass; Johnny Coles: trumpet; Eric Dolphy: alto saxophone, flute, bass clarinet; Clifford Jordan: tenor saxophone; Jaki Byard: piano; Dannie Richmond: drums. CDs 3 & 4: Charles Mingus: bass; Jack Walrath: trumpet; George Adams: tenor saxophone, vocal; Don Pullen: piano; Dannie Richmond: drums.
Album information
Title: @ Bremen 1964 & 1975 | Year Released: 2020 | Record Label: Sunnyside Records
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