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Fred Frith, Barry Guy: Backscatter Bright Blue

By Vic Albani
June 25, 2015
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Fred Frith, Barry Guy: Backscatter Bright Blue

Con la doverosa e ormai classica intraprendenza, l'intelligente Intakt elvetica ha chiamato due universi musicali distanti fra loro come quelli di

Fred Frith

guitar
b.1949

" data-original-title="" title="">Fred Frith e di

" data-original-title="" title="">Barry Guy nello studio di Willy Strehler per quella che potremmo s�� definire una session d'improvvisazione ma che porta con s�� anche un gradiente di creativit�� semplicemente straordinario. Quando c'�� di mezzo quel genio del signor Frith questa, di base, si chiama normalit��. Guy parla di questa incisione come di "sillogismo musicale," frutto dell'ascolto reciproco l'uno della musica dell'altro ma anche e soprattutto delle "possibilit�� esterne," raccolte poi insieme da due attenti analizzatori del suono contemporaneo.

Backscatter Bright Blue (il titolo �� suggerito dai lavori poetici di Robert Lax) �� un lavoro di "improvvisazione collaborativa" ove ognuno dei protagonisti, lavora -in breve -mettendo a disposizione dell'altro, la propria sensibilit�� musicale, filtrando il tutto attraverso gli aspetti pi�� personali della propria tecnica ed emotivit��. Base fondante dell'idea comune �� il celebre primo lavoro solistico di

Barre Phillips

bass
b.1934

" data-original-title="" title="">Barre Phillips, rimasto reale pietra miliare di tipologie di lavoro similari.

Nel corso degli anni Settanta, a Frith capit�� diverse volte -con differenti progetti -di dividere il palco con Barry Guy e

Paul Rutherford

trombone
b.1940

" data-original-title="" title="">Paul Rutherford. Da quegli ascolti in qualche modo fortuiti, Frith, da artista immensamente intelligente qual �� sempre stato, impar�� molto e cerc�� di immaginare come il suono della propria chitarra potesse mai un giorno riuscire a "incrociare" i suoni di un basso ricercato come quello di Guy, magari al posto del trombone di Rutherford e nel solco delle linee programmatiche del celebrato progetto Iskra 1903 che oltre ai due citati vedeva anche nella line up, l'importante nome di

Derek Bailey

guitar
1932 - 2005

" data-original-title="" title="">Derek Bailey. L'incontro, senza Bailey, capit�� circa una decina di anni dopo durante un concerto di beneficenza organizzato con alcuni fra i nomi pi�� influenti della musica improvvisata britannica e ospitato nella celebrata Roundhouse, teatro del nord londinese, gi�� allora indicato quale una sorta di "basilica" della musica creativa contemporanea.

Quello che c'�� in questo cd sono frammentari "Soundscapes" d'illuminata classe; ellissi musicali che valicano i confini dell'estetica. Riff concettuali in un circo di suoni "graffiati" e sempre pulsanti. Non �� nemmeno "ricerca." Forse solo inconsapevole "scoperta" che viene a galla dall'oceano della creativit�� quando avviene l'incontro fra due grandi. Quadri sonori elaborati dalle possibilit�� offerte dalla "Avant-garde Art." Immensamente naturale e comunque lontano da vacui virtuosismi. La bellezza dell'improvvisazione tout-court.

E basta.

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Track Listing

Where the Cities Gleam in Darkness; Big Flowers; Breaking and Entering; The Circus Is a Song of Praise; Little by Little; A Single Street Stretched Tight by the Waters; Climbing the Ladder; Dependence over the Abyss; Walking on Wire; Moments Full of Many Lives.

Personnel

Fred Frith

guitar

Fred Frith: chitarra; Barry Guy: contrabbasso.

Album information

Title: Backscatter Bright Blue | Year Released: 2014 | Record Label: Intakt Records

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