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Jon Madof: Blivet
ByJon Madof
guitar, electricb.1974

John Zorn
saxophone, altob.1953

Marc Ribot
guitarb.1954
Se "Pre Roll," infatti, si assesta sulla stessa linea di fuoco del brano inaugurale, e "Thar and Back" gioca persino al rialzo con un grassissimo riff di chitarra, da "Apparently" in poi la bussola che fin qui ci ha guidati fa una brutta fine. E non perché i colori incendiari della primissima parte dell'album si spengano, anzi.
"Apprently" è la micidiale scarica elettrica che gioca sul filo dell'hard rock, scomponendo tempi, frazionando grappoli di note, cedendo la scena a una titanica batteria che sarebbe piaciuta a un certo Bonham, "Bad Paper" va anche oltre, con uno sviluppo che ondeggia fra la disco, lancinanti assoli alla Hendrix, una sezione ritmica presa in prestito da qualche impolverato disco prog.
Ora, nel mezzo della tempesta, disorientati da un simile tornado di suoni e influenze, la rotta di questo Blivet ferma le lancette per tornare sui suoi passi, indietro nel tempo, verso "The Next Eddie," mid-tempo in odore di Motown. "Here Comes Blivet" è l'ennesima divagazione fra blues e rock, spinta fino alle estreme conseguenze su "Friction," dove l'ultimo paravento jazzofilo viene spazzato via da un puro e colto rock strumentale.
A grandi passi verso un finale scontato? Scontato come lo può essere la dub in levare di "That Was Great."
Appunto: that was great. ">
Track Listing
Dime a Dozen; Pre Roll; Thar and Back; Apparently; Bad Paper; The Next Eddie; Here Comes Blivet; Nuggets; Friction; Waiting Room; That Was Great.
Personnel
Jon Madof
guitar, electricShanir Ezra Blumenkranz: basso; Mathias Künzli: batteria; Jon Madof: chitarra; C Lanzbom: voce; Brian Marsella: tastiere; Marlon Sobol: percussioni, voce.
Album information
Title: Blivet | Year Released: 2016 | Record Label: Self Produced
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