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Dave Holland & John Scofield al Bologna Jazz Festival

Courtesy Francesca Sara Cauli
Dave Holland
bassb.1946

John Scofield
guitarb.1951
Siamo nel cuore di Bologna, per l'evento più atteso dell'edizione 2021 del Bologna Jazz Festival. Holland e Scofield sono fra gli artisti contemporanei che più hanno innovato le sonorità dei rispettivi strumenti. C'è dunque grande attesa ma anche curiosità nel vedere come questi due grandi maestri intesseranno il loro dialogo. Il repertorio eseguito dal vivo comprende alcuni fra i brani più importanti composti dai due musicisti, canzoni contemporanee per stile, ma che, per fascino ed eleganza, hanno già raggiunto la caratura di classici.
Si inizia con due capolavori onirici di Scofield, "Memorette" e "Icons at the Fair": il duo dimostra da subito un ammirevole eclettismo nel sapersi misurare al contempo con la stasi e il fluire, con la profondità e la leggerezza. Il fatto che nelle versioni originali di questi brani il contrabbasso sia del tutto assente pare essere un dettaglio da poco: l'interplay e lo scambio sono precisi ed equilibrati, Holland dipinge l'atmosfera dei brani con tonalità fra il crespuscolare e il notturno, Scofield estende le composizioni sviluppando il tema con l'inconfondibile arpeggio distorto della sua chitarra.
Vengono poi eseguite "Metamorphos" e "Not for Nothin,'" impreziosite da variazioni sul tema che dimostrano la capacità improvvisativa del duo. Il talento compositivo di Holland e di Scofield è talmente sconfinato che anche le parti improvvisate non sembrano tali. La solidità delle strutture sonore non va comunque a ledere la spontaneità delle esecuzioni.
L'abissale "Meant to Be" si prende poi totalmente la scena avvolgendo il pubblico in una spirale di emozioni scandita dal tema desertico della chitarra di Scofield, che non può non rimanere scolpito nel cuore di chi ascolta. ? un brano che racchiude in sé tutta la poesia dell'universo sonoro del chitarrista statunitense. Holland, dal canto suo, nutre il fraseggio con le solite vibrazioni ellittiche del contrabbasso. Le esecuzioni successive sono caratterizzate da assoli che si distendono per tutta la durata dei brani e incantano soprattutto per l'effetto di contrasto: profondo e ammaliante quello di Holland in "Homecoming," dilaniato quello di Scofield in "Easy for You" .
Nel finale il duo esegue l'elegiaca "Mr. B," omaggio a

Ray Brown
bass, acoustic1926 - 2002
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