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Fonterossa Days #9

Teatro Sant'Andrea
Fonterossa Days #9
Pisa
2627 aprile 2025
Nona edizione del minifestival Fonterossa, creatura di

Silvia Bolognesi
bass, acousticIl primo dei due concerti del sabato vedeva in scena una delle ultime uscite di Fonterossa Records, ovvero il trio G.E.A., composto da tre giovani musicisti: il sassofonista soprano
Cosimo Fiaschi
saxophone, sopranoStefano Zambon
bass
Mulatu Astatke
percussionLa parte del leone l'ha fatta inevitabilmente Fiaschi, che conoscevamo già per le sue collaborazioni con Alessandro Giachero (leggi la recensione di Le Jardin Sonore, del quartetto Sonoria) e

Stefano Battaglia
pianob.1965
Il secondo concerto vedeva in scena la formazione dei docenti del seminario d'improvvisazione Fonterossa Lab, iniziato a gennaio con la giornata guidata dalla Bolognesi e conclusosi proprio il pomeriggio, con quella condotta dal sassofonista
Chris Jonas
saxophone
Domenico Caliri
guitar
Emanuele Parrini
violinIl secondo dei due days, la domenica, s'è aperto ancora una volta con una delle ultime proposte di Fonterossa Records: il Mangalica Trio, con Maurizio Sammicheli alla chitarra,
Marco Benedetti
bass, acousticAndrea Beninati
celloIn anteprima assoluta ha fatto poi seguito l'ESK Trio, ovvero Emanuele Parrini, Silvia Bolognesi e il cornettista statunitense

Kirk Knuffke
trumpet
James Brandon Lewis
saxophone, tenorb.1983
Una tale meraviglia non ha tuttavia offuscato l'attesissimo concerto successivo: il solo di contrabbasso di

Joëlle Léandre
bassb.1951
? stata poi la volta del Desert Quartet di
Chris Jonas
saxophoneLuca Serrapiglio
saxophone, alto
Luca Bernard
bass, acousticGiacomo Pisani
drumsCome tutti gli anni, i due giorni della rassegna si sono conclusi con il concerto dell'Orchestra Laboratorio, diretta dai cinque docenti che avevano lavorato con gli oltre trenta elementi, uno al mese, a partire da gennaio e che chi scrive racconta "dall'interno," avendovi preso parte. Ha iniziato la "padrona di casa," Silvia Bolognesi, che ha effettuato una conduction che seguiva in buona sostanza le indicazioni codificate da

Lawrence "Butch" Morris
cornet1947 - 2013
In modo simile, anche Parrini ha lavorato su una serie di spunti scritti, richiesti a sezioni diverse dell'orchestra parte alle voci, parte agli archi, parte ai fiati e aggiungendovi alcuni assoli e duetti, fino a congiungere tutto in un liberatorio magma collettivo, concluso sfumando.
Caliri ha invece svolto una "conduction prima della conduction," usando cioè una personale codificazione di segni usata quando in Italia del lavoro di Morris si sapeva pochissimo, leggermente diversa e con alcuni elementi creativi in più. Anche in questo caso, tutto è nato dalle istantanee decisioni del direttore e da quanto i musicisti offrivano su sua richiesta, tranne un solo, breve tema, smembrato, raddoppiato e diversificato al momento negli esecutori usato come festosa conclusione.
L'ultimo direttore, Jonas, che pure aveva lavorato il giorno precedente su un'ampia rosa di brevi "pretesti" scritti da usare a chiamata, ha invece scelto di usarne solo un paio, assieme ad alcune indicazioni direzionali con le quali ha richiesto suoni a questa o quella parte dell'orchestra, concentrandosi infine su un solo "tema," un glissando, che ha chiamato agli orchestrali prima con gli strumenti, poi con le voci, per poi chiamarlo anche al pubblico e concludere il brano con questa coinvolgente dialettica vocale, in un clima tra la contemporanea e la ludicità.
Un modo stralunato, ma anche adeguato, per terminare una rassegna zeppa di momenti di altissimo livello, ma che per la natura della musica che promuove anche sempre richiamante la libertà, l'invenzione, la sorpresa e, soprattutto, la gioia. Quella che hanno condiviso il pubblico il teatro, pur non grandissimo, era comunque pieno e i musicisti tutti, che alla fine si ringraziavano l'un l'altro per l'esperienza e la bellezza messa a disposizione nei due giorni. In attesa dell'anno prossimo, quello del decennale.
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Live Review
Silvia Bolognesi
Neri Pollastri
Italy
Florence
Cosimo Fiaschi
Stefano Zambon
Pierluigi Foschi
Mulatu Astatke
Le Jardin Sonore
Stefano Battaglia
Kum, concerto dell'Ensemble Tabula Rasa
Chris Jonas
Domenico Caliri
Mauro Avanzini
Emanuele Parrini
Maurizio Sammicheli
Marco Benedetti
Andrea Beninati
Kirk Knuffke
James Brandon Lewis
Lawrence "Butch" Morris
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