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Alchemy Sound Project: Further Explorations

By Neri Pollastri
May 3, 2017
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Alchemy Sound Project: Further Explorations

Un settetto di ottimi musicisti provenienti dalle pi�� diverse esperienze, per sviluppare cooperativamente un repertorio che unisca il jazz con la musica da camera: questo �� l'Alchemy Sound Project, qui al debutto disccografico.

In realt�� la formazione originale �� un quintetto, singolarmente -ed �� una buona notizia -compsoto da tre donne e due uomini, con alle spalle collaborazioni importanti: la tenorista

Erica Lindsay

saxophone, tenor
b.1955

" data-original-title="" title="">Erica Lindsay figura nella big band di

Oliver Lake

saxophone
b.1942

" data-original-title="" title="">Oliver Lake; la trombettista

Samantha Boshnack

trumpet
b.1981

" data-original-title="" title="">Samantha Boshnack dirige una variegata band di quattordici elementi, la B'shnorkestra, per la quale scrive le musiche; la pianista

Sumi Tonooka

piano
b.1956

" data-original-title="" title="">Sumi Tonooka vanta trent'anni di attivit�� tra la musica classica e le composizioni per film, ma ha anche all'attivo apprezzati piano solo e un duo con la stessa Lindsay; l'altro tenore,

Salim Washington

saxophone, tenor

" data-original-title="" title="">Salim Washington, faceva parte nientemeno che dell'ensemble di

Fred Ho

saxophone, baritone
1957 - 2014

" data-original-title="" title="">Fred Ho; il contrabbassista David Arend ha esperienze in ogni genere musicale, dal jazz al pop fino alla classica, sia come esecutore che come compositore. Ad essi si aggiungono qui, come ospiti, il trombonista

Willem De Koch

trombone

" data-original-title="" title="">Willem De Koch e il batterista

Max Wood

drums

" data-original-title="" title="">Max Wood.

Ciascun membro del quintetto partecipa anche compositivamente alla realizzazione del repertorio presentato nel disco, dieci brani comunque piuttosto coerenti -segno di un'eccellente integrazione di tutti all'interno del progetto artistico -nei quali all'interno di un disegno globalmente sinfonico, che coloristicamente riesce a travalicare la strumentazione di fatto abbastanza ridotta, non mancano gli spazi per l'espressivit�� dei singoli.

Scegliendo un po' a caso dei passaggi a mo' d'esempio, "Her Name Is Love," di Arend su ispirazioni di Janacek, ha un afflato orchestrale che ricorda certi momenti delle opere di

Uri Caine

piano
b.1956

" data-original-title="" title="">Uri Caine su Gustav Mahler; "Joie de Vivre," della Tonooka, ha invece un andamento pi�� libero e si avvale delle improvvisazioni quasi free di Washington all'oboe; "Archetype," infine, �� pi�� classicamente prossimo a un brano per big band, pur conservando un'atmosfera timbrica di tipo cameristico.

Il lavoro �� assai godibile, basato su temi non lineari ma sempre fruibili che si aprono spesso alle improvvisazioni dei vari musicisti, tutti estremamente interessanti e mai banali. Complessivamente pare senz'altro riuscita l'intenzione di partenza, cos�� che l'Alchemy Sound Project pu�� essere considerato un interessante esempio di evoluzione della big band, sintesi della tradizione del genere, del sinfonismo eurocolto e degli sviluppi espressivi del jazz anche pi�� sperimentale.

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Track Listing

Charcoal, Clear, Beautiful All Over; Further Explorations; Alchemical; Waiting; Beta; Her Name Is Love; Archetype; Divergency; Joie De Vivre; The Call.

Personnel

Alchemy Sound Project

band / ensemble / orchestra

Erica Lindsay: sax (tenore); Sumi Tonooka: pianoforte; Salim Washington: sax (tenore), oboe, flauto, clarinetto basso; David Arend: contrabbasso; Samantha Boshnack: tromba; Willem de Koch: trombone; Max Wood: batteria.

Album information

Title: Further Explorations | Year Released: 2017 | Record Label: ARC - Artists Recording Collective

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