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The Three Sounds: Groovin' Hard: Live At The Penthouse 1964-1968
ByEsce per i tipi della Resonance un'antologia di esibizioni dal vivo al Penthouse Jazz Club di Seattle, scelta tra apparizioni collocate tra il 1964 e il 1968, utile a fissare e a ricordare i tratti distintivi di una musica sorridente, accattivante, che blandisce gli umori più disponibili della platea tramite richiami sapidi alla tradizione del blues, traduzioni sottili di hit del momento e una buona dose di improvvisazione swingante ed elegante.
L'artefice dello stile del trio è il pianista

Gene Harris
piano1933 - 2000

Albert Ammons
piano1907 - 1949

Ahmad Jamal
piano1930 - 2023
Andy Simpkins
b.1932Bill Dowdy
drumsb.1933
Ascoltando questa collana di esercizi di stile, si provano sensazioni contraddittorie: non si fa in tempo ad esultare per un passaggio particolarmente acuto o travolgente, che subito ci si irrita per un'autoindulgenza esibita, che trapela specie in alcuni brani tradotti secondo la moda del momento, come ad esempio nella stucchevole scansione bossanova di "The Night Has a Thousand Eyes" o nella soffice resa della melodia di Lehar, già a suo tempo rivangata da noi da Claudio Villa (!) come "Tu che m'hai preso il cuor" (qui "Yours Is My Heart Alone").
Altrove il passo del trio è più spedito ed incisivo: la "Girl Talk" di Neal Hefti è scandita da rapide sincopi e da ottave parallele del pianoforte, che Gene Harris sa far "parlare" con astuzia, tramite dinamiche di volume, trilli, blue notes, nel miglior vernacolo del soul-jazz nero. Oppure nello shuffle estroverso di "Blue Gene," che in pochi minuti tocca stazioni prevedibili eppure contagiose del percorso sia del blues che del boogie. Piace in particolare l'intesa tra Harris ed il lavoro di fino di Simpkins al contrabbasso, memore forse della lezione di un

Ray Brown
bass, acoustic1926 - 2002

Toots Thielemans
harmonica1922 - 2016
Album disuguale nella sua composizione, Groovin' Hard contiene comunque alcune gemme che allieteranno i cultori di un jazz ottimista e solare, fondato su uno swing impeccabile e confezionato con cura. Il CD include un libretto di 20 pagine, con scritti di Zev Feldman, George Klabin, Jim Wilke e Ted Panken. ">
Track Listing
Girl Talk; The Night Has a Thousand Eyes; Blue Genes; The Shadow of Your Smile; Rat Down Front; Yours is My Heart Alone; A.M. Blues; Bluesette; Caesar and Cleopatra; The Boogaloo.
Personnel
Gene Harris
pianoGene Harris: piano; Andy Simpkins: bass; Bill Dowdy: drums (3, 5, 8, 9); Kalil Madi: drums (2, 7, 10); Carl Burnett: drums (1, 4, 6)
Album information
Title: Groovin’ Hard - Live at the Penthouse 1964 - 1968 | Year Released: 2017 | Record Label: Resonance Records
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