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Sheila Jordan: Live at Mezzrow

By Angelo Leonardi
December 7, 2022
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Inossidabile, leggendaria Sheila. Un anno fa usciva lo splendido inedito del 1960 con la Jordan agli inizi di carriera www.allaboutjazz.com/comes-love-lost-session-1960-sheila-jordan-capri-records e 6 decenni dopo la cantante �� ancora on stage, in bella forma all'et�� di 93 anni.

Com'�� noto

Sheila Jordan

vocals
1928 - 2025

" data-original-title="" title="">Sheila Jordan inizi�� a cantare tardivamente—poco dopo i 30—e per motivi famigliari svilupp�� la sua carriera artistica dalla seconda met�� dei settanta, quando aveva superato i quarantacinque. Nella maturit�� ci ha regalato le sue cose migliori, in un personale e palpitante ventaglio espressivo che oggi �� ovviamente mutato ma sa donare ancora emozioni. Se intonazione e pronuncia mostrano i segni del tempo, l'eleganza dell'interprete �� intatta, come i guizzi della fantasia e l'arguzia.

Quest'incisione dal vivo al Mezzrow Jazz Club di New York segue di qualche anno quella italiana del novembre 2016 incisa con Cipelli, Zanchi e Bradascio (Lucky to Be Me, Abeat) e inaugura la serie dei "Live Living Masters" della Fondazione SmallsLIVE che si pone come tributo a veterani del jazz (altri sono

Dave Liebman

saxophone
b.1946

" data-original-title="" title="">Dave Liebman,

Kirk Lightsey

piano
b.1937

" data-original-title="" title="">Kirk Lightsey e

George Cole

guitar, acoustic

" data-original-title="" title="">George Cole).

Nell'intima atmosfera del locale, accompagnata dagli amici

Alan Broadbent

piano
b.1947

" data-original-title="" title="">Alan Broadbent e

Harvie S

bass, acoustic
b.1948

" data-original-title="" title="">Harvie S al contrabbasso, la Jordan �� pienamente a suo agio e sfoglia l'album dei ricordi musicali a partire da "The Touch of Your Lips" e "Baltimore Oriole" gi�� nel debutto Blue Note del 1963 e da qualche onnipresente tema parkeriano. Ma il repertorio di standard non diventa mai un nostalgico tentativo di rincorrere il passato ma un'onesta relazione a partire dalle ci�� che �� oggi sua voce. L'et�� ha necessariamente mutato il timbro, la pronuncia s'�� irrigidita, l'intonazione �� imperfetta ma Sheila continua a catturare il pubblico con intelligenza, dosando l'appeal colloquiale con vivaci parentesi in vocalese.

La relazione coi due partner �� intensa. Il luminoso pianoforte di Broadbent offre un bel contrasto e Harvie S non �� solo un puntuale sostegno ritmico ma con l'archetto crea piccole meraviglie (si ascolti l'introduzione di "Autumn in New York"). Il testo improvvisato da Sheila in chiusura �� un arguto riconoscimento al loro valore.

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Track Listing

Bird Alone; The Touch of Your Lips; What Is This Thing Called Love; The Bird & Confirmation; Look for the Silver Lining; Falling in Love with Love; Baltimore Oriole; Blue in Green; Autumn in New York; Lucky to Be Me.

Personnel

Sheila Jordan

vocals

Alan Broadbent

piano

Harvie S

bass, acoustic

Album information

Title: Live at Mezzrow | Year Released: 2022 | Record Label: Cellar Music Group

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