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Luca Missiti e il Questionario di Proust

Courtesy Luca Vantusso
Il tratto principale della mia musica
Cerco di scrivere musica che si inserisca nella tradizione jazzistica, ma in cui poter portare tutte le mie influenze e i miei studi. L'obiettivo è quello di mantenere un equilibrio tra la complessità della scrittura e i diversi livelli di ascolto: punto a produrre musica che, per quanto complessa, possa essere apprezzata dai musicisti, pur risultando fruibile (e non sembrando mero esercizio stilistico) anche per i meno esperti.
La qualità che desidero nei musicisti che suonano con me
Essere ottimi ascoltatori, oltre a essere in grado di lavorare in squadra. Sono molto fortunato, suono e lavoro con bravissimi musicisti che sono anche splendide persone!
Come musicista, il momento in cui sono stato più felice
Il concerto più emozionante è stato quello al Torino Jazz Festival del 2015, con la Monday Orchestra e

Randy Brecker
trumpetb.1945

Michael Brecker
saxophone, tenor1949 - 2007
Come musicista, il mio principale difetto
Ogni tanto, anche nella musica, esce fuori il mio pessimo carattere...
La mia più grande paura quando suono
Sono molto fortunato: non soffro di ansie o particolari paure quando suono.
Sogno di suonare
Fortunatamente, negli anni, ho avuto la fortuna di collaborare con alcuni dei miei musicisti preferiti, ma se dovessi sognare sognare in grande, mi piacerebbe stare su un palco con

Stevie Wonder
vocalsb.1950

Herbie Hancock
pianob.1940
La mia fonte di ispirazione
Sono tante; sicuramente, l'ascolto e lo studio dei grandi maestri del passato, da

Duke Ellington
piano1899 - 1974

Charles Mingus
bass, acoustic1922 - 1979

Horace Silver
piano1928 - 2014

Bud Powell
piano1924 - 1966
I miei musicisti preferiti
Mi piace ascoltare diversi generi, quindi direi Duke Ellington per il jazz, Stevie Wonder per il pop, Igor Stravinsky per la classica.
I miei dischi da isola deserta
Such Sweet Thunder di Duke Ellington, Speak No Evil di

Wayne Shorter
saxophone1933 - 2023

Oliver Nelson
saxophone1932 - 1975

Donald Fagen
piano and vocalsb.1948
La canzone che fischio sotto la doccia
Non so fischiare!
I miei pittori preferiti
Edward Hopper.
I miei film preferiti
Anche in questo caso, mi piacciono diverse tipologie di pellicole: tra tutti citerei "Il Padrino," "Io e Annie," "Psycho" e la saga di "Star Wars."
I miei scrittori preferiti
Leggo tanto e di tutto, ma direi Philip Roth ed Ernest Hemingway. Tra i contemporanei, invece, apprezzo molto Colson Whitehead.
La mia occupazione preferita
Leggere, ascoltare musica e scrivere musica.
Il dono di natura che vorrei avere
Rischierei di andare per le lunghe... Sicuramente mi piacerebbe saper essere più paziente.
Nella musica, la cosa che detesto di più
La mancanza di attenzione e di ascolto mentre si suona, e la superficialità in generale.
Gli errori musicali che mi ispirano maggiore indulgenza
Gli errori che nascono dalla ricerca di interplay e dal tentativo di dialogare in modo più profondo con gli altri musicisti.
Il pezzo che vorrei venisse suonato al mio funerale
Il Secondo Movimento della Settima Sinfonia di Beethoven.
Lo stato attuale della mia attività musicale
Dirigo da 18 anni la Monday Orchestra, la big band che ho fondato e di cui curo gli arrangiamenti, con cui ho un'intensa attività live. Con questa big band ho appena registrato un disco, che uscirà a breve, dedicato alla musica di Bud Powell, con

Fabrizio Bosso
trumpet
Rosario Giuliani
saxophone, alto
Enrico Intra
pianob.1935

Franco Cerri
guitar1926 - 2021
Il mio motto
Fare o non fare, non c'è provare (cit.).
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