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Russ Lossing: Metamorphism

By Neri Pollastri
April 16, 2021
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Registrato nel luglio del 2017, questo lavoro a firma dell'allora cinquantasettenne

Russ Lossing

piano
b.1960

" data-original-title="" title="">Russ Lossing, pianista della scena newyorchese originario dell'Ohio, vede all'opera un quartetto classico nella formazione, ma in equilibrio tra mainstream e contemporaneit�� negli stilemi.

Il leader, infatti, ha alle spalle trentacinque anni di collaborazioni con artisti di primissimo piano, da

Kenny Wheeler

flugelhorn
1930 - 2014

" data-original-title="" title="">Kenny Wheeler a

Tim Berne

saxophone, alto
b.1954

" data-original-title="" title="">Tim Berne, tra le quali spicca quella, continuativa, con

Paul Motian

drums
1931 - 2011

" data-original-title="" title="">Paul Motian, alla musica del quale ha dedicato un lavoro per piano solo. Qui tale esperienza viene messa a frutto in otto brani originali, tutti piuttosto lunghi, alcuni dei quali presentano temi melodici e strutture ritmiche relativamente pi�� tradizionali, anche se sempre aperte e complesse ("Sojourn," "Mai"), mentre altri sono pi�� destrutturati e sospesi, fondendo comunque sempre tradizione e innovazione. Lossing �� accompagnato da una ritmica sopraffina, con

John Hébert

bass

" data-original-title="" title="">John H��bert al contrabbasso e

Michael Sarin

drums

" data-original-title="" title="">Michael Sarin alla batteria, mentre ai sassofoni figura il pi�� giovane

Loren Stillman

saxophone, alto
b.1980

" data-original-title="" title="">Loren Stillman, antico compagno di strada di Lossing e anche lui collaboratore di Motian, oltre che membro dell'ultima Liberation Music Orchestra.

Tra le composizioni in programma spiccano quelle dedicate esplicitamente a due maestri come

Andrew Hill

piano
1931 - 2007

" data-original-title="" title="">Andrew Hill—"Blind Horizon"—e appunto Paul Motian—quella che titola il CD. In entrambe Stillman �� al soprano, nella prima con un approccio di ricerca del suono che ricorda il pi�� recente

Wayne Shorter

saxophone
1933 - 2023

" data-original-title="" title="">Wayne Shorter, mentre H��bert e Sarin lavorano con una certa libert�� nella costruzione di un mutevole, ma solido sfondo sul quale il leader e il sassofonista hanno modo di muoversi a piacimento. Il primo, in particolare, fa valere negli assoli la propria frequentazione della musica classica contemporanea e di quella di Motian, aprendo panorami dissonanti ma non eterei, spesso pulsanti di accentazioni ritmiche forti del sostegno della batteria di Sarin.

Sulla medesima linea anche la conclusiva "Canto 24," ove c'�� spazio per un assolo di H��bert e per dei fraseggi, lenti ma corposi, di Stillman al contralto, mentre l'interessante "June Jig" �� caratterizzata da una maggiore prevalenza dell'elemento ritmico, che ne pervade anche gli assoli.

Lavoro eccellente, che si ascolta a pi�� livelli: uno pi�� immediato, sul quale �� di grande fruibilit��; un secondo pi�� ponderato e attento, sul quale scopre tutta la preziosit�� dei propri dettagli.

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Track Listing

Three Treasures; Sojourn; Metamorphism (for Paul Motian); Mai; Pileatus; Blind Horizon (for Andrew Hill); June Jig; Canto 24.

Personnel

Russ Lossing

piano

Loren Stillman

saxophone, alto

John H��bert

bass

Michael Sarin

drums

Album information

Title: Metamorphism | Year Released: 2020 | Record Label: Sunnyside Records

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