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Steve Lehman: Mise en Ab?me
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Steve Lehman
saxophone, altoNel 2007 il meraviglioso Manifold, pubblicato dalla sempre attenta Clean Feed, ne segnalava lo smisurato talento; due anni dopo il folgorante Travail, Transformation and Flow, uscito per la Pi Recordings, teneva a battesimo la sua creatura più ambiziosa e stupefacente: l'ottetto assemblato ampliando i ranghi della formazione a cinque immortalata su On Meaning. Un passo in avanti degno del gigante di coltraniana memoria, un capolavoro, giustamente e globalmente celebrato, che da troppo tempo attendeva un seguito all'altezza.
Seguito per il quale il 36enne sassofonista newyorchese si è preso tutto il tempo che serviva. Cinque anni durante i quali ha composto e arrangiato, provato e messo a fuoco le intenzioni, levato il superfluo e addensato il necessario. Il risultato, Mise en Ab?me, lascia di nuovo a bocca aperta.
Per la purezza cristallina dell'ispirazione, per l'urbana modernità e la potenza del suono, per il rigore matematico con il quale la musica si srotola implacabile, per la tagliente complessità delle partiture e l'incredibile concezione ritmica, per il guizzare entusiasmante di riferimenti e rimandi ai giganti della sperimentazione formale, quella basata su un concetto rivelatosi poi determinate per il jazz del terzo millennio: alla totale assenza di strutture non corrisponde per forza il massimo grado di libertà.

Andrew Hill
piano1931 - 2007

George Russell
composer / conductor1923 - 2009

Eric Dolphy
woodwinds1928 - 1964

Anthony Braxton
woodwindsb.1945

Jackie McLean
saxophone, alto1932 - 2006

George Lewis
tromboneb.1952

Henry Threadgill
woodwindsb.1944

Jose Davila
tuba
Steve Coleman
saxophone, altob.1956

Jonathan Finlayson
trumpetPochi secondi di "Segregated and Sequential" e ci si ritrova catapultati nell'universo a dimensioni multiple di Lehman, una realtà nella quale i punti di riferimento sfuggono, il beat si scompone, le linee melodiche si sovrappongono e si intersecano. La voce dominante è quella del contralto, sorretto dal contrabbasso di

Drew Gress
bassb.1959

Tyshawn Sorey
drumsb.1980

Chris Dingman
vibraphoneUn miracolo? Più o meno. Di certo musica che racconta del jazz di ieri, di oggi e soprattutto di domani. Cartoline dal passato-presente-futuro come la bruciante "13 Colors," la tentacolare "Glass Enclosure Transcription" e la schizofrenica "Beyond All Limits," un titolo che è una dichiarazione d'intenti. Oltre tutti i limiti. Che altro aggiungere? ">
Track Listing
Segregated and Sequential; 13 Colors; Glass Enclosure Transcription; Codes: Brice Wassy; Autumn Interlude; Beyond All Limits; Chimer/Luchini; Parisian Thoroughfare Transcription.
Personnel
Steve Lehman
saxophone, altoSteve Lehman: alto saxophone, electronics; Mark Shim: tenor saxophone; Jonathan Finlayson: trumpet; Tim Albright: trombone; Chris Dingman: vibraphone; Jose Davila: tuba; Drew Gress: bass; Tyshawn Sorey: drums.
Album information
Title: Mise en Ab?me | Year Released: 2014 | Record Label: Pi Recordings
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