Home » Articoli » Album Review » Thomas Chapin: Never Let Me Go
Thomas Chapin: Never Let Me Go
By
Thomas Chapin
saxophone1957 - 1998
Con tutta evidenza, il biennio 1995-96 fu un periodo di grazia per Chapin. Nel '95 furono registrati due dischi: Ride, tratto da un concerto al North Sea Jazz Festival, con l'affiatato trio che allineava

Mario Pavone
bass1940 - 2021

Tom Harrell
trumpetb.1946

Michael Blake
saxophone, tenorb.1964
Ora a quei materiali così intensi vengono aggiunti i tre dischi del cofanetto. Registrati dal vivo alla Flushing Town Hall e alla Knitting Factory, due sono del '95, con un quartetto che comprende la stessa sezione ritmica impegnata nel disco con Harrell; uno è del '96 con un quartetto altrettanto agguerrito, completato da

Scott Colley
bassb.1963

Matt Wilson
drumsb.1964

Peter Madsen
pianob.1955
I due musicisti viaggiano su una sintonia in cui tradizione e innovazione si confrontano con forza, interagiscono in un fluido ribollente, di continuo scambio e reciproca alimentazione. I materiali di partenza dei primi due dischi sono basati in prevalenza su standard, mentre il terzo presenta soprattutto brani di Chapin stesso. E già in questo senso Chapin dimostra come si possa ancora attingere a song e ballad per sviluppare un discorso di coerente originalità, lontano da qualsivoglia mainstream adagiato su se stesso.
L'eloquenza del musicista si fonda su un approccio tecnicamente impeccabile: il suono e il fraseggio del suo sax alto ricordano con evidenza la sua formazione al fianco di

Jackie McLean
saxophone, alto1932 - 2006

Lionel Hampton
vibraphone1908 - 2002
Incontriamo così una versione di "Moonray," successo di

Artie Shaw
clarinet1910 - 2004
Così in ogni brano: a volte è il timbro splendidamente duttile e camaleontico del sax alto (o del flauto), a volte il fraseggio, a volte l'intreccio con il piano di Madsen, ma pure con gli altri strumenti. Con Madsen spicca la versione di "Ugly Beauty," lontana da Monk ma proprio per questo più aderente al suo spirito. Gemma tra le gemme, l'assolo funambolico di contralto che per tre minuti introduce "Flip Side," e prelude a una cavalcata in cui Madsen supera se stesso.
Il resto è tutto da godere nell'ascolto. ">
Track Listing
CD 1:
I'Ve Got Your Number; Moonray; Opuwo; You Don't Know Me; Scratch Boogie.
CD 2:
Ugly Beauty; Red Cross; Wichita Lineman; Never Let Me Go; Spanky House.
CD 3:
Whirlygig; Big Maybe; Flip Side; Sky Piece; Lovellevelliloqui.
Personnel
Thomas Chapin
saxophone
CD 1 e 2:
Thomas Chapin: sax (alto), flauto; Peter Madsen: pianoforte; Kiyoto
Fujiwara: contrabbasso; Reggie Nicholson: batteria.
CD 3:
Thomas Chapin: sax (alto), flauto; Peter Madsen: pianoforte; Scott
Colley: contrabbasso; Matt Wilson: batteria.
Album information
Title: Never Let Me Go | Year Released: 2016 | Record Label: Playscape Recordings
Tags
Comments
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz

Go Ad Free!
To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.
New York City
Concert Guide | Venue Guide | Local Businesses
| More...
