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Harry Skoler: Red Brick Hill

By Angelo Leonardi
November 15, 2024
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Metodo catartico. Con questa tecnica, ideata da Freud e Breuer nelle prime fasi della psicoanalisi, si aiutavano i pazienti ad affrontare i postumi di un trauma. Da allora gli psicoterapeuti hanno perfezionato i loro metodi ma fuori dagli studi professionali anche l'arte s'�� rivelata un mezzo per affrontare le ferite della psiche. Ad esempio con l'opportunit�� di elaborare un lutto in forma simbolica.

Il nuovo disco di

Harry Skoler

clarinet

" data-original-title="" title="">Harry Skoler sembra porsi in questa prospettiva e l'autore lo presenta nelle note come "Una storia di lutto e redenzione."

Noi parleremo di Red Brick Hill da un punto di vista prettamente musicale ma per l'autore �� un concept album che ricorda il suicidio di un amico d'infanzia e il personale sgomento per essere stato tenuto all'oscuro, senza la possibilit�� di elaborare il lutto. Un trauma sepolto nella psiche per decenni.

Skoler ha informato della storia i partner, che hanno partecipato con empatia al progetto. Accanto al gruppo base col vibrafonista

Joel Ross

vibraphone

" data-original-title="" title="">Joel Ross, il bassista

Dezron Douglas

bass

" data-original-title="" title="">Dezron Douglas e il batterista

Johnathan Blake

drums

" data-original-title="" title="">Johnathan Blake, abbiamo come ospiti

Christian Sands

piano
b.1989

" data-original-title="" title="">Christian Sands al pianoforte,

Marquis Hill

trumpet
b.1987

" data-original-title="" title="">Marquis Hill alla tromba e

Gregoire Maret

harmonica
b.1975

" data-original-title="" title="">Gregoire Maret all'armonica.Del clarinettista Harry Skoler, professore al Berklee College of Music e autore di famosi metodi didattici, molti ricorderanno il recente album Living in Sound dedicato alla musica di

Charles Mingus

bass, acoustic
1922 - 1979

" data-original-title="" title="">Charles Mingus, mentre qui il repertorio �� ovviamente originale.

Il percorso musicale si snoda alternando alcuni brani strutturati a brevi episodi di raccordo: libere improvvisazioni ("Abyss," "Ascent"), l'abbozzo o lo sviluppo di un'idea ("Furthering," "Here, Still"), l'assolo di vibrafono su una base poliritmica ("NanCee"). Articolati e ricchi di situazioni sono i brani con gli ospiti: Marquis Hill dialoga con passione con il leader nel funkeggiante "Blue, Mostly"; Christian Sands contribuisce al pianoforte al fascino della ballad "Last Star, Last Night"; l'armonica di Gr��goire Maret �� centrale nel dinamico "Still Here."

Altri brani memorabili del disco—stavolta col solo gruppo base—sono "AppleHands," in cui la maestria armonica e melodica di Joel Ross si sposa col radioso timbro del clarinetto e il lungo "Red Brick Hill," diviso in due quadri diversi: dinamico il primo, intriso di rarefazioni il secondo.

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Track Listing

Last Star, Last Night (prologue); NanCee; Ascent; Blue, mostly; Abyss; Last Star, Last Night; AppleHands; Beneath Bequeath; Harbinger; Here. Still.; Red Brick Hill; Furthering; Still. Here.; Last Star, Last Night (epilogue).

Personnel

Harry Skoler

clarinet

Joel Ross

vibraphone

Dezron Douglas

bass

Johnathan Blake

drums

Additional Instrumentation

Guests: Christian Sands: piano (6); Marquis Hill: trumpet (4); Gr��goire Maret: harmonica (13).

Album information

Title: Red Brick Hill | Year Released: 2025 | Record Label: Sunnyside Records

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