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Ryan Truesdell: Shades of Sound

By Angelo Leonardi
June 2, 2025
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Shades of Sound costituisce il secondo volume del Gil Evans Project di

Ryan Truesdell

composer / conductor

" data-original-title="" title="">Ryan Truesdell, inciso dal vivo al Jazz Standard di New York. Data d'incisione e organico sono gli stessi di Lines of Color, il primo volume registrato dal 13 al 18 maggio 2014 con una formazione di 23 musicisti pi�� il leader, scelti tra i solisti pi�� brillanti di New York: i sassofonisti

Donny McCaslin

saxophone, tenor
b.1966

" data-original-title="" title="">Donny McCaslin,

Dave Pietro

saxophone, alto

" data-original-title="" title="">Dave Pietro,

Steve Wilson

saxophone
b.1961

" data-original-title="" title="">Steve Wilson, i trombettisti

Mat Jodrell

trumpet
b.1980

" data-original-title="" title="">Mat Jodrell e

Greg Gisbert

trumpet
b.1966

" data-original-title="" title="">Greg Gisbert, i trombonisti

Ryan Keberle

trombone
b.1980

" data-original-title="" title="">Ryan Keberle e

Marshall Gilkes

trombone
b.1978

" data-original-title="" title="">Marshall Gilkes, il batterista

Lewis Nash

drums
b.1958

" data-original-title="" title="">Lewis Nash e il pianista

Frank Kimbrough

piano
1956 - 2020

" data-original-title="" title="">Frank Kimbrough. Purtroppo quest'ultimo �� scomparso nel dicembre 2020, lasciando un rimpianto che si rinnova ora, ascoltando la sua bella prestazione.

Com'�� noto, Ryan Truesdell s'�� imposto all'attenzione internazionale pubblicando nel 2012 il magistrale Centennial, con cui portava alla luce alcune partiture inedite di

Gil Evans

composer / conductor
1912 - 1988

" data-original-title="" title="">Gil Evans. Catturato dalla musica del grande arrangiatore canadese, Ryan �� andato avanti col progetto, reinterpretando con meticolosa fedelt�� timbrica e creativit�� personale altri brani: inediti, dimenticati o scritti per altri.

Quest'album si relazione strettamente a Lines of Color di cui �� la continuazione e celebra l'arte evansiana con un giusto equilibrio tra fedelt�� alle partiture e innesto di apporti individuali. Anche stavolta il repertorio esalta i lavori degli anni cinquanta/sessanta ma si spinge anche al decennio precedente, quello formativo con l'orchestra di

Claude Thornhill

vocals
1909 - 1965

" data-original-title="" title="">Claude Thornhill. In particolare abbiamo quattro brani degli anni quaranta ("Laughing at Life," "It's the Sentimental Thing to Do," "I Had Someone Else Before I Met You," "Buster's Last Stand"), tre classici come "Spoonful," "Barbara Song," "The Ballad of the Sad Young Man" e una partitura sconosciuta degli anni sessanta, "Neetie's Blues."

Il lavoro sui tre classici �� il pi�� seducente. Con acume Truesdell ha confermato in organico solisti gi�� presenti in Centennial, che si esibiscono regolarmente anche con l'orchestra di

Maria Schneider

composer / conductor

" data-original-title="" title="">Maria Schneider e altre formazioni: i citati Kimbrough, McCaslin, Wilson, Pietro, Gisbert, Keberle e Gilkes.

Il pregio delle nuove versioni �� di rispettare l'identit�� stilistica evansiana senza seguire pedissequamente le partiture originali: i solisti hanno ampio spazio e infondono nuova linfa ai brani. Chiaro esempio �� "Barbara Song" che Evans pubblic�� la prima volta in The Individualism of Gil Evans e che Ryan ha rielaborato anche in Centennial, affidandone il ruolo centrale al vibrafonista

Joe Locke

vibraphone
b.1959

" data-original-title="" title="">Joe Locke. Nella versione attuale primeggia Donny McCaslin con un lungo e magnetico intervento, che non teme di confrontarsi con l'epico assolo di

Wayne Shorter

saxophone
1933 - 2023

" data-original-title="" title="">Wayne Shorter del 1964 nella prima versione. L'album inizia con "Spoonful" che fu inciso nella session Verve di The Individualism of Gil Evans ma rimase inedito fino al 1973 e fu pubblicato integralmente solo nel 1988, nella riedizione in CD. Anche qui l'equilibrio tra adesione e innovazione �� eccellente: la sequenza degli assoli �� nuova con gli interventi in ordine di McCaslin, Jodrell, Kimbrough e Pietro.

Segue "The Ballad of the Sad Young Man" da Great Jazz Standards che ripropone l'incantevole arrangiamento impressionista dell'originale e un lirico intervento di Ryan Keberle al trombone (riecheggiante

Jimmy Cleveland

trombone
1926 - 2008

" data-original-title="" title="">Jimmy Cleveland). Nell'introduzione Kimbrough delinea il tema al posto della breve sequenza blues di Gil Evans dell'originale.

Resta pregevole il lavoro sugli altri brani tra cui spicca lo sconosciuto "Neetie's Blues," la cui partitura �� stata scoperta da Truesdell ed �� stata battezzata cos�� dal figlio di Gil, Noah.

Album della settimana.

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Track Listing

Spoonful; The Ballad of the Sad Young Men; Laughing at Life; Neetie��s Blues; I Had Someone Else Before I Had You; Barbara Song; It��s the Sentimental Thing to Do; Buster��s Last Stand.

Personnel

Ryan Truesdell

composer / conductor

Steve Kenyon

saxophone

Steve Wilson

saxophone

Dave Pietro

saxophone, alto

Donny McCaslin

saxophone, tenor

Scott Robinson

saxophone, tenor

Brian Landrus

saxophone, baritone

Tom Christensen

saxophone, tenor

Alden Banta

woodwinds

Adam Unsworth

french horn

David Peel

french horn

Augie Haas

trumpet

Greg Gisbert

trumpet

Mat Jodrell

trumpet

Ryan Keberle

trombone

Marshall Gilkes

trombone

George Flynn

trombone

Marcus Rojas

tuba

James Chirillo

guitar

Frank Kimbrough

piano

Additional Instrumentation

Jay Anderson: bass; Lewis Nash: drums; Lois Martin: viola; Wendy Gilles: voice.

Album information

Title: Shades of Sound | Year Released: 2025 | Record Label: Outside in Music

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