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Marike van Dijk: The Stereography Project
By
Marike van Dijk
saxophoneb.1982
Trasferitasi a New York nel 2008 dopo un lunga pratica al sax contralto (dall'età di 11 anni) e un master degree al conservatorio di Rotterdam, la van Dijk ha debuttato nel 2010 a capo di un quintetto post bop (Patches of Blue) iniziando a dare concerti e perfezionando gli studi di composizione alla New York University (un secondo master nel maggio 2013).
Registrato il 28 aprile 2014, quest'album è il frutto di alcuni anni di lavoro e cambia radicalmente prospettiva. Pur continuando a esibirsi come strumentista, la musicista olandese presenta un variopinto progetto orchestrale con sue composizioni, dove un astratto camerismo si coniuga a ricercatezze cool e percorsi carichi di tensione. Una musica che colpisce per la fragranza degli sviluppi tematici, la capacità di giocare con le dinamiche orchestrali e le soluzioni timbriche, sviluppando percorsi ariosi tra parti scritte e improvvisate. Nel suo organico ha riunito alcuni notevoli talenti operanti a New York, come il noto trombonista

Alan Ferber
trombone
Ben van Gelder
saxophone, altob.1988

Anna Webber
saxophone, tenorb.1984
Manuel Schmiedel
piano
Lucas Pino
saxophone, tenorb.1987
Il percorso musicale inizia con "I Am Not a Robot" uno dei brani caratterizzanti dell'album. Sull'evocativo tema base si sviluppa un percorso ricco di tensioni e distensioni, tra suggestioni cameristiche, convulsioni ritmiche e il serrato intervento di Schmiedel al pianoforte. Davvero magistrale è il successivo "322423," dall'impressionistica orchestrazione giocata su impasti timbrici dissonanti che precede gli assoli di Van Gelder e della stessa leader.
Unica composizione non originale è la beatlesiana "She's Leaving Home" dove il talento orchestrale della van Dijk ha ancora modo d'evidenziarsi nella ricercata introduzione che precede la parte vocale. L'integrazionte tra il quartetto d'archi è felice e l'ensemble si muove con alta coesione lasciando misurati (ma efficaci) spazi ai solisti citati. Al sax contralto Marike si esprime con un fraseggio obliquo, dal timbro luminoso, che ricorda a tratti

Lee Konitz
saxophone, alto1927 - 2020
Track Listing
I Am Not a Robot; 322423; The End; She's Leaving Home; Jean Jacques; Christmas; 22e (To Everyone I Miss); Walsje.
Personnel
Marike van Dijk
saxophoneMarike van Dijk: composizione, sax contralto e soprano; Alan Ferber: trombone; Anna Webber: flauto, sax tenore; Ben van Gelder: clarinetto basso, sax contralto; Lucas Pino: clarinetto, sax tenore; Manuel Schmiedel: pianoforte; Rick Rosato: contrabbasso; Mark Schilders: batteria; Sita Chay: violino; Elinor Speirs: violino; Eric Lemmon: viola; Amanda Gookin: violoncello; Ruben Samama: voce; Defne Sahin: voce; Dan Pratt: direzione.
Album information
Title: The Stereography Project | Year Released: 2015 | Record Label: BJURecords
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