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Vicenza Jazz 2018 - Seconda parte

Varie sedi
1020.05.2018
Proseguiamo con il festival vicentino, i cui primi concerti sono stati recensiti da Libero Farné. In una rassegna così ricca di appuntamenti come sempre dislocati in vari luoghi cittadini e in differenti orari è ovviamente impossibile seguire tutto e anche questa seconda parte verterà sui concerti serali del Teatro Olimpico e del Teatro Comunale. Ovviamente ci dispiace non poter parlare dei concerti al Jazz Cafè Trivellato/Bar Borsa o di qualche altro momento ospitato nei locali cittadini. Non erano affatto occasioni "minori" come dimostrano molti nomi ospitati. Al Jazz Café Trivellato si sono esibiti il trio di

Camille Bertault
vocalsb.1986

Maurizio Giammarco
saxophoneb.1952

Bobby Watson
saxophone, altob.1953

Dan Kinzelman
saxophone, tenor
Rosario Bonaccorso
bass, acoustic
Rosa Brunello
bass, acoustic
Alex Sipiagin
trumpetb.1967

Robert Bonisolo
saxophoneI concerti di prima serata hanno avuto un prologo, il 10 maggio all'Auditorium Fonato di Thiene, con Camille Bertault accompagnata da Fady Farah al pianoforte e Christophe Minck al contrabbasso. La giovane cantante francese, balzata di recente in primo piano per la smagliante tecnica vocale, ha presentato molti brani dal suo recente album Pas de Géant, evidenziando esuberante presenza scenica e fresca inventiva. Ha iniziato presentando ?Nouvelle York? il primo brano di quell'album, cantato come sempre in francese e alternando il testo a spericolate improvvisazioni in scat. Questa formula ha caratterizzato un po' tutto il concerto evidenziando quello che è ancora il limite della giovane Camille: il virtuosismo acrobatico che prevale sul feeling, sulla capacità di caratterizzare emotivamente un song. Ma la cantante è ancora giovane e ha tempo per maturare.
Saltiamo quindi al 16 maggio per la serata con

Raul Midon
vocals
Giovanni Guidi
piano
Stevie Wonder
vocalsb.1950

Al Jarreau
vocals1940 - 2017

Donny Hathaway
vocals1945 - 1979

Vince Mendoza
composer / conductorb.1961

Chick Corea
piano1941 - 2021
Dopo il solo di Midón abbiamo ascoltato il progetto ?Salida? del pianista

Giovanni Guidi
piano
David Virelles
pianob.1983

Dezron Douglas
bass
Gerald Cleaver
drumsb.1963

Tomasz Stańko
trumpet1942 - 2018

Henry Threadgill
woodwindsb.1944

Chris Potter
saxophone, tenorb.1971
Il confronto tra dimensione acustica ed elettrica s'è riproposto la sera successiva con il primo dei due gruppi in programma: il trio di

Gianluca Petrella
tromboneb.1975

Michele Rabbia
percussion
Eivind Aarset
guitarIl secondo set era dedicato al quintetto del trombettista

Ralph Alessi
trumpetb.1963

Andy Milne
pianob.1967

Ravi Coltrane
saxophone, tenorb.1965

John Hébert
bass
Mark Ferber
drumsIl pubblico delle grandi occasioni ha festeggiato la sera seguente, nella sala maggiore del Teatro Comunale, i 45 anni dei Manhattan Transfer, il gruppo vocale fondato da

Tim Hauser
band / ensemble / orchestra1941 - 2014

Trist Curless
vocals
Ella Fitzgerald
vocals1917 - 1996

Janis Siegel
vocalsb.1952
La penultima sera del festival era dedicata a due pianisti molto distanti per generazione. Più di sessant'anni d'età separano infatti

Tigran Hamasyan
piano
Randy Weston
piano1926 - 2018

Billy Harper
saxophoneb.1943
Suggestioni diverse ma ugualmente intense sono giunte dall'esibizione di Weston e Harper. Il duo tra il 92enne pianista e Billy Harper opera da qualche anno ed è documentato dall'album The Roots of the Blues del 2013. Le suggestioni di questa collaborazione vengono dal contrasto tra il sound magniloquente e il fluido eloquio del sassofonista e il pianismo angolare e dissonante di Weston. Dopo l'esecuzione del primo brano ?High Fly? il duo ha eseguito il noto ?Blues to Africa? e continuato il percorso musicale con altri blues ed evocative ballad. Sul finale abbiamo ascoltato ?African Sunrise?, un altro classico di Weston, scritto in onore di Machito e Gillespie.
Il festival s'è chiuso con Boris Vian, il poeta sincopato, spettacolo di jazz, canzoni e poesia ideato da Giulio Vannini con protagonisti la cantante

Cristina Zavalloni
vocals
Pietro Tonolo
saxophoneb.1959
Paolo Birro
pianoFoto: Francesco Dalla Pozza.
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