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Wolfgang Muthspiel: Where The River Goes
By
Wolfgang Muthspiel
guitarb.1965
Capace di comporre incantevoli suggestioni sonore, il bravo chitarrista austriaco riesce a guidare un gruppo di musicisti, tutti di notevole spessore, verso la formulazione di una musica che non si lascia ingabbiare in retorici cliché, tutt'altro. Un ampio e variopinto universo di segni popola questa produzione ECM. Nessuna forma sintattica tradizionalmente qualificante e predefinita domina caratterialmente il progetto, che è sì abitato geneticamente da diversi dati sonori, ma che in sintesi risulta essere il risultato perfetto di una mescolanza di centrifughi atti sonori. Anche quando si rintracciano elementi riconducibili ad un tratto dominante, ad una sintassi marcatamente di genere, si assiste ad una quasi totale trasfigurazione degli stessi. Fusi e confusi in un caleidoscopio di suggestioni espressive, gli elementi di cui è fatta la musica creano nell'insieme un inequivocabile quadro di musiche prive di calligrafismo.
L'intero album è un esempio di stile e originalità; è costruito su una sequenza di generose linee melodiche, che si concedono all'ascoltatore in cambio di sola dedizione; ciò si manifesta sia in brani di sola chitarra classica, come nella bellissima "Buenos Aires," sia in un rilevante esempio di post-bop come "Blueshead," in cui l'intero quintetto definisce con eleganza espressiva contemporanea il concetto di swing e di fraseggio jazzistico.
Ovunque domina il melos, la cantabilità. "When The River Goes" è un brano disteso, fatto di linee sonore geometricamente arrotondate. Qui il suono della tromba di

Ambrose Akinmusire
trumpetb.1982
"For Django" manifesta tratti pacati. Il tema, quasi sussurrato, e lo sviluppo successivo sostanziano con perizia esemplare la capacità di dar forma alle cose partendo dalla perfetta interazione delle voci strumentali. Seppure in una cornice espressiva ricca di cambi dinamici, tali suggestioni sono presenti altresì anche in "Descendants," brano che è evidentemente mutevole, cangiante, onirico e susseguentemente pienamente materico, fino a farsi quasi esplosivo.
Suoni più visionari, impalpabili e obliqui formano l'essenza di "Clearing." "One Day My Prince Was Gone" appare come l'ideale prosecuzione narrativa del più celebre "Same Day My Prince Will Come," registrato, quest'ultimo, nel 1961 da

Miles Davis
trumpet1926 - 1991
Chiude l'album "Panorama," un avvincente tema chitarristico abbellito con sapienti e misurate linee percussive dal suggestivo tocco batteristico di

Eric Harland
drumsb.1976
Non occorre dilungarsi ulteriormente sulla contributo dato da

Brad Mehldau
pianob.1970

Larry Grenadier
bass, acousticb.1966
Elogio della Lentezza -per dirla con Milan Kundera -, ovvero saper vivere ascoltando il proprio respiro e quello del mondo circostante, sapendo dare alle cose il giusto ritmo, il giusto spazio, la giusta dimensione; saper dedicare il tempo giusto alle cose, così da cogliere la bellezza nelle sfumature, nel dettaglio pur nel quadro complessivo dell'immagine. A questo destino aspira When the River Goes, un album che procede adagio, gradualmente, e che svela lentamente, da ogni angolo lo si ascolti, equilibrio e gradevolezza. E'un'opera che pur incarnando profondamente l'estetica ECM dimostra temperamento e indole originali. ">
Track Listing
Where The River Goes; For Django; Descendants; Clearing; Buenos Aires; One Day My Prince Was Gone; Blueshead; Panorama.
Personnel
Wolfgang Muthspiel
guitarWolfgang Muthspiel: guitar; Ambrose Akinmusire: trumpet; Brad Mehldau: piano; Larry Grenadier: double bass; Eric Harland: drums.
Album information
Title: Where The River Goes | Year Released: 2018 | Record Label: ECM Records
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