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Crosscurrents Trio al Bologna Jazz Festival

Bologna Jazz Festival
Unipol Auditorium
Bologna
8.11.2019
La notte di venerdì 8 novembre presso l'Unipol Auditorium di Bologna va in scena uno dei concerti più attesi dell'edizione 2019 del Bologna Jazz Festival: il

Crosscurrents Trio
band / ensemble / orchestra
Zakir Hussain
tablas1951 - 2024

Dave Holland
bassb.1946

Chris Potter
saxophone, tenorb.1971
Il

Crosscurrents Trio
band / ensemble / orchestraLungo tutto l'arco di durata del concerto, la struttura di queste conversazioni si basa in particolare sull'asse portante dell'interplay fra le percussioni di Hussain e le linee di contrabbasso di Holland: costantemente in dialogo, tabla e contrabbasso si completano a vicenda o, in alcuni casi, addirittura si sovrappongono, eseguendo le stesse identiche note, pur non travalicando mai il confine dell'essenzialità. Hussain percuote, sfrega o sfiora le tabla a mani nude con rapidità stupefacente e alternando ritmi frenetico-tribali a tocchi lievi che sconfinano nel silenzio assoluto; Holland ha un tocco d'acciaio e riempie gli spazi lasciati dalle percussioni dettando tempi e ritmi, con la solita e inconfondibile precisione, originalità e solidità ritmica che lo rendono uno dei migliori contrabbassisti dei nostri tempi.
L'interplay fra tabla e contrabbasso è spesso spezzato dalle incursioni funamboliche di Chris Potter, una ventata di leggerezza che spettina il pubblico e diffonde luce al cospetto dell'ombrosità elegante generata dal duo Hussain-Holland. Potter alterna il sax tenore, quando vuole riportare l'atmosfera generale su tonalità più classiche di jazz o dare l'avvio alle digressioni d'improvvisazione, al soprano, che gli consente invece di sposarsi con le melodie mistiche dispiegate da Hussain. Anche i pochi assoli eseguiti (notevoli sono in particolare l'assolo di Holland in apertura dell'ultimo brano Bedouin Trail, quello di Hussain che introduce Good Hope e la chiusa di Potter all'iniziale Lucky Seven) sembrano rappresentare più la distensione nel tempo delle suddette conversazioni invece che la classica esecuzione solistica-virtuosa di un tema distaccato in parte o totalmente dal sottofondo musicale circostante. D'altronde è questa la caratteristica più interessante del Crosscurrents Trio: siamo di fronte a tre immense personalità artistiche che si mettono al servizio di un messaggio universale di bellezza e umanità da diffondere attraverso la musica.
Foto: Giorgio Bianchi.
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Dave Holland- Zakir Hussain - Chris Potter
Emmanuel Di Tommaso
Italy
Bologna
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