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Blue Lines Trio: Blue Lines Trio

By Vic Albani
February 27, 2015
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Registrato dal vivo il 5 marzo 2014 al celeberrimo Bimhuis di Amsterdam, vale a dire in uno dei templi dell'avantgarde jazz europeo, l'omonimo CD del Blue Lines Trio contiene una selezione di cinquanta minuti e rotti della ricchezza compositiva e di repertorio di tre importanti esploratori del suono moderno che si chiamano

George Hadow

drums

" data-original-title="" title="">George Hadow, Michiel Scheen e Raoul van der Weide. In breve, tre generazioni d'improvvisatori della "santa" area di folle new jazz olandese con tutte le peculiari e personalissime personalit�� del caso. Free jazz olandese vuole dire da sempre improvvisazione inimitabile, ricchissimo "nomadismo" sonoro di rara flessibilit�� e comprensibilit��: laddove fantasia fa rima con neo-lirismo, armonia con hard-core forms, ballata con destrutturazione.

Questa la filosofia di base, con la benedizione di una frase di

Steve Lacy

saxophone, soprano
1934 - 2004

" data-original-title="" title="">Steve Lacy che campeggia sulla busta che mantiene il CD nella confezione cartonata e che rimanda al fatto del come "una buona musica abbia con s�� e dentro di s�� proprio tutto." L'analisi del lavoro di questo trio -sicuramente per appassionati del territorio -racconta di un'operazione intelligente poich��, come accennato gi�� pi�� sopra, consegna nelle mani di tre musicisti di et�� e formazione differente, l'idea di "bilanciare" materia e capacit�� soggettiva.

Scheen ha lavorato per molti anni accanto a sperimentatori del calibro di

Maarten Altena

bass, acoustic
b.1943

" data-original-title="" title="">Maarten Altena e, oltre al suo trio, ha spesso incrociato il suo pianoforte ad esempio in duo con il grande

Tobias Delius

saxophone, tenor

" data-original-title="" title="">Tobias Delius. Raoul van der Weide �� il pi�� vicino dei tre alle pi�� recenti e moderne forme di musica improvvisata. Ha collaborato con l'importante Guus Jansen e le sue teorie e oggi elabora "new music" in trio con

John Dikeman

saxophone, tenor
b.1983

" data-original-title="" title="">John Dikeman e Klaus K��gel. George Hadow (in realt�� suddito britannico) lavora da anni nell'underground olandese ma si �� fatto conoscere specialmente per il suo lavoro con il Galm Quartet.

Quello che risulta immediatamente interessante nell'ascolto di questa musica �� il peculiare concetto ritmico che la sorregge. Una curiosa strada verso un ipotetico new-swing che in realt�� non esiste o non sembra nemmeno contemplato dall'analisi del trio. Improvvisazione a 360�� dove per�� fra rumorismo totale e frastagliate architetture compositive, fanno capolino anche cadenzate ballate up-tempo, movenze blues e diversi colori "post": post-bop, post-free e forse anche post-accademia.

Thelonious Monk

piano
1917 - 1982

" data-original-title="" title="">Thelonious Monk, Steve Lacy,

Charles Mingus

bass, acoustic
1922 - 1979

" data-original-title="" title="">Charles Mingus,

Oscar Pettiford

bass
1922 - 1960

" data-original-title="" title="">Oscar Pettiford e

Han Bennink

drums
b.1942

" data-original-title="" title="">Han Bennink sono senza dubbio riferimenti attivi e costanti. Chris Naat, sulle colonne del blog "Jazz Music Reviews," ci trova anche

Cecil Taylor

piano
1929 - 2018

" data-original-title="" title="">Cecil Taylor. Noi meno, ma ha sicuramente ragione quando parla di straordinario e proporzionale "jazz pastiche" di una nuova realt�� che va a ingrossare le fila della famiglia della musica improvvisata.

Una fortuna aggiunta che potrebbe far finalmente piacere questa tipologia musicale anche a chi usualmente se ne sta lontano �� che il CD sembra raccogliere -a spaglio -un'intera giornata di registrazione live con diversissimi momenti che testimoniano l'enorme capacit�� di diversificare suoni, tempi e stilemi. In altre parole: questa �� gente che ne sa davvero molto.

Niente di cui poter far urlare al capolavoro, ma un lavoro dannatamente intelligente.

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Track Listing

Solid; Improvisation 538; Kop op; Improvisation 536; Dark Goeree; Idols; Improvisation 541; Not yet; Ingredients 539; Stumble; Improvisation 537; Sigh.

Personnel

Steve Turre

trombone

George Hadow: batteria; Michiel Scheen: pianoforte; Raoul van der Weide: contrabbasso, violoncello, crackle box.

Album information

Title: Blue Lines Trio | Year Released: 2015 | Record Label: Self Produced

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