Home » Articoli » Live Review » Dinamitri Jazz Folklore "La Società delle Maschere"
Dinamitri Jazz Folklore "La Società delle Maschere"

Spazio Alfieri
Firenze
13.04.2014
Sono oltre due anni che Dimitri Grechi Espinoza e il gruppo di eccellenti musicisti raccolti nel suo Dinamitri Jazz Folklore lavorano attorno al progetto della "Società delle Maschere." Anni che hanno prodotto una lunga serie di concerti e l'eccellente CD per la Rudi Records, ma che hanno anche favorito una crescita del progetto cheoggi che Espinoza ne annuncia la prossima conclusione nell'intervista che ci ha concessorasenta ormai la perfezione, come ha potuto apprezzare chi abbia assistito al concerto fiorentino presso lo Spazio Alfieri.
La prima parte del concerto ha ripercorso le coordinate del CD, messo in scena in modo suggestivo con i musicisti "mascherati": si tratta di maschere originali, create da un artigiano su suggestioni africane. Musica bellissima e intensa, perfettamente coerente e compatta, personalissima pur con le palesi eredità che vengono dall'

Art Ensemble Of Chicago
band / ensemble / orchestra
Sun Ra
piano1914 - 1993
Nel corso del concerto, Espinoza ha smembrato il sestetto e lo ha fatto operare a piccoli gruppi di volta in volta diversi, così da creare spazi solistici e valorizzare le espressività individualinotevolissime, considerando che in scena ci sono personalità come

Emanuele Parrini
violinDopo la suite delle Maschere, sul palco è salito il vocalist Piero Gesué checome nel discoha interpretato una serie di brani della cultura Tuareg, peraltro intercalati da uno splendido pezzo per sestetto, ricco di reiterazioni quasi rituali. Particolari gli interventi di Pee Wee Durante all'organo, talvolta sinergici alla chitarra di Baldacci, altre screzianti le sonorità acustiche dei fiati. Come sempre notevole e creativo l'apporto di Andrea Melani alla batteria e quello di Simone Padovani alle percussioni.
Una nota a parte per Espinoza, ispiratore e regista dell'operazione, ma anche protagonista in scena sia per l'espressività musicalela sua voce di contralto è tra le più personali del nostro paese e le sue improvvisazioni, oggi meno tormentate e "urlate" di un tempo, hanno impareggiabile coerenza e suggestionesia per teatralitàha ripetutamente suonato seduto in "seiza" ed è anche sceso in platea all'inizio del bis con un lungo bastone, per svolgere gesta rituali mentre gli altri, sul palco, suonavano campanacci.
Concerto di grande livello, che lascia una punta di dispiacere solo perché sarà difficile rivedere ancora questo progetto in scena. Anche se, ovviamente, c'è da confidare senza riserve nei futuri progetti di Espinoza e del Dinamitri.
Tags
Dinamitri Jazz Folklore
Live Reviews
Neri Pollastri
Italy
Florence
Dimitri Grechi Espinoza
Art Ensemble of Chicago
Sun Ra
Emanuele Parrini
Comments
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz

Go Ad Free!
To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.
Florence
Concert Guide | Venue Guide | Local Businesses
| More...
