Home » Articoli » Album Review » Aline's Etoile Magique: éclipse

Aline's Etoile Magique: éclipse

By Neri Pollastri
July 5, 2024
View read count

Violinista di formazione classica e dagli attenti studi musicali (il padre è un musicologo), da sempre affascinata dal jazz, la canadese

Aline Homzy

violin

" data-original-title="" title="">Aline Homzy presenta quest'assai singolare opera prima, dal gusto sicuramente cameristico e tuttavia venata non solo di jazz, bensì anche di colori etnici, sperimentazioni sonore, fantasia melodica, che concorrono alla creazione di atmosfere "astrali," coerentemente al titolo dell'album e di alcuni dei suoi brani.

Gli undici che si susseguono nel programma sono tutti scritti dalla violinista, tranne due del vibrafonista (e compagno di vita della Homzy)

Michael Davidson

vibraphone

" data-original-title="" title="">Michael Davidson e il parkeriano "Segment," molto originalmente riarrangiato dallo stesso Davidson. Le atmosfere, invece, sono piuttosto varie, anche se sempre molto mosse, dinamiche e colorate. Vi predomina sempre l'intreccio tra violino e vibrafono o marimba, sostenuto dal lavoro della ritmica e in particolare dall'incidenza che hanno le percussioni di

Marito Marques

drums

" data-original-title="" title="">Marito Marques.

L'avvio è affidato a "Caraway," un'allegra e cangiante danza su tempi medio-veloci e i ritmi vagamente caraibici, ove spiccano proprio il violino e il vibrafono, con il primo che ha spazi d'assolo. Ma già in "Cosmos" cambiano atmosfere e tempi, che si fanno rispettivamente cameristiche e medio-lenti, mentre il violino ha un andamento più tradizionale e il vibrafono fa posto al pianoforte, che Davidson suona in modo concitato, creando situazioni quasi free. Nel seguito c'è spazio per il contrabbasso di

Dan Fortin

bass, acoustic
b.1985

" data-original-title="" title="">Dan Fortin, che è coprotagonista in "Hanakotoba," per la fisarmonica di

João Frade

accordion

" data-original-title="" title="">Jo?o Frade, già presente nel brano d'apertura ma che caratterizza "Circa Herself," di Davidson, per mettere in vetrina la marimba ad evocare atmosfere trascendenti ("Rose du ciel") e per liberare le interpretazioni della leader ora in chiave violinistica ("Aliens are Pieces of Wind," "La belle et l'abeille"), ora persino al theremin ("Mesarthim").

Singolare la rilettura del brano di Parker, assai meno spigoloso dell'originale e capace di rientrare nell'atmosfera "spaziale" del disco grazie all'uso del sintetizzatore, che dialoga con chitarra e violino sulla spinta del contrabbasso. Leggera e delicata la conclusiva "Bient?t, We Will Collide," nella quale il violino della Homzy dialoga con la voce di

Felicity WIlliams

vocals

" data-original-title="" title="">Felicity WIlliams.

Disco dai profumi francesi —

Stephane Grappelli

violin
1908 - 1997

" data-original-title="" title="">Stephane Grappelli è ben presente nello stile violinistico della Homzy, anche se solo in "La belle et l'abeille" appare in modo diretto, quasi fosse un omaggio —che si mescolano con fragranze dalle molteplici provenienze, dando vita a una musica fresca e fantasiosa.

Learn more about our star rating system

Track Listing

Caraway; Cosmos; Hanakotoba; Circa Herself; Rose du ciel; Aliens are Pieces of Wind; Le belle et l’abeille; Mesarthim; Starring Space; Segment; Beinntot, We Will Collide.

Personnel

Aline Homzy

violin

Michael Davidson

vibraphone

Marito Marques

drums

Dan Fortin

bass, acoustic

Thom Gill

guitar

Jo?o Frade

accordion

Felicity WIlliams

vocals

Aline's étoile magique

Additional Instrumentation

Aline Hozmy: theramin (#8)

Album information

Title: éclipse | Year Released: 2023 | Record Label: Elastic Recordings

PREVIOUS / NEXT

Ann O'aro, Art Of Time Ensemble, L'?...
< Previous

Stephan Crump, Josh Johnson, Julien ...
Next >

Support All About Jazz

All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.