Home » Articoli » Live Review » Jazzfest Berlin 2024
Jazzfest Berlin 2024

Courtesy Fabian Schellhorn
Haus der Berliner Festspiele, Quasimodo Jazz Club, A-Train Jazz Club, Chiesa Monumentale Kaiser Wilhelm
Jazzfest Berlin 2024
Berlino
31 ottobre3 novembre 2024
Nel programma che celebrava il sessantesimo compleanno del Jazzfest Berlin, e che ne scandiva la sessantunesima edizione, non c'era solo musica. Ovvero, attorno al ricco e appetitoso programma di concerti, come sempre scaturiti dall'osservazione ad ampio raggio del panorama internazionale, si collocava una serie di eventi e appuntamenti che da un lato ne percorrevano l'articolata vicenda, dall'altro esprimevano lo stato delle cose, tracciando possibili traiettorie per il futuro.
Still Digging, scavando ancora, è il motto che domina nel prezioso volumetto di oltre cento pagine, pubblicato per l'occasione, che riporta in esordio le parole di Martin Luther King, redatte appositamente nel 1964 per salutare la prima edizione di quello che allora si chiamava Berliner Jazztage e che continuò a definirsi così fino agli anni Ottanta.
Dice Martin Luther King, tra le altre cose: "Il Jazz sta dalla parte della vita. Il Blues racconta la storia delle difficoltà della vita (...), prende le realtà più dure e le trasforma in musica, per creare nuova speranza e la possibilità di superarle. ? musica trionfale. Il jazz moderno ha continuato su questa tradizione, suonando le canzoni di un'esistenza urbana più complessa (...). Non ci si deve stupire che tanti musicisti di jazz abbiano interpretato la ricerca di identità del popolo Nero-Americano."
"Passato, Presente e Futuro": ecco il tema principale sul quale si imperniava questa edizione del festival. A dire il vero, è il motivo centrale e generativo con il quale quell'espressione artistica e musicale chiamata jazz fa i conti costantemente, almeno nelle sue prove più alte e autentiche. Attorno alla musica, a Berlino, ruotavano comunque, dentro la Haus der Berliner Festspiele e nei suoi dintorni, gli appuntamenti del laboratorio Community Lab Moabit, che, proseguendo sull'esperienza iniziata lo scorso anno, impegnava nella conoscenza e nella pratica musicale più di trecentocinquanta partecipanti e uno stuolo di ascoltatori, di età tra i sei e gli ottantacinque anni.
Un ricco, articolato momento di rievocazione storica, analisi e discussione denominato Research Lab vedeva poi la presenza di

George Lewis
tromboneb.1952

George Gruntz
piano1932 - 2013
La relazione di Lewis era rivolta al rapporto fecondo intercorso negli anni dal 1973 al 2023 tra il festival berlinese e l'AACM di Chicago, con particolare riferimento al periodo dal 1976 al 2015, scandito da numerose presenze a Berlino dello stesso musicista e studioso: "Occasioni nelle quali si è potuto capire il ruolo dell'improvvisazione musicale come spazio aperto allo scambio culturale." Particolare attenzione, nel laboratorio aperto, è stata data all'analisi di come e quanto si è sviluppata la presenza femminile nel festival di Berlino e in altri grossi festival europei. Analisi artistica e statistica tuttora in divenire.
Dunque, il nostro resoconto della musica presentata nel ricco cartellone non può che partire dalla significativa presenza femminile. Un resoconto parziale, a causa della necessaria scelta tra una quantità di concerti proposti nei quattro giorni di programmazione, molti dei quali in contemporanea nei piccoli, gloriosi club A-Train e Quasimodo e nella vasta sala principale dei Berliner Festspiele. Ad esempio, non abbiamo potuto assistere al concerto della sassofonista tenore

Lakecia Benjamin
saxophone, alto
Camila Nebbia
saxophone, tenor
Kit Downes
keyboardsb.1986

Ralph Alessi
trumpetb.1963

John Hollenbeck
drumsb.1968

Sofia Jernberg
vocals
Alexander Hawkins
pianob.1981
La sovrapposizione nella Gro?e Bühne, il palco principale, in questo caso era con il progetto fLuXkit Vancouver del sassofonista

Darius Jones
saxophone, alto
Peggy Lee
vocals1920 - 2002

Gerald Cleaver
drumsb.1963
Abbiamo fatto cenno sopra al pianista e tastierista Alexander Hawkins: la sua presenza è stata significativa anche con il trio Decoy, checompletato dagli ottimi

John Edwards
bass, acoustic
Steve Noble
drumsb.1960

Joe McPhee
woodwindsb.1939

John Coltrane
saxophone1926 - 1967
Seguendo la traccia della generosità, ma anche della musica nera libera dagli steccati, passiamo certamente alla vitalità eruttiva della Sun Ra Arkestra, guidata dal sassofonista

Knoel Scott
saxophone, altob.1956

Marshall Allen
saxophone, altob.1924
Nel concerto che precedeva l'Arkestra, standing ovation c'è stata anche per

Joachim Kuhn
pianob.1944

Sylvain Darrifourcq
drums
McCoy Tyner
piano1938 - 2020
Restando in ambito pianistico, torniamo alla presenza femminile, per sottolineare il notevole operato di

Marilyn Crispell
pianob.1947

Joe Lovano
drumsb.1952
Nel trio con Lovano, arricchito dalla misurata, intensa percussione di

Carmen Castaldi
drums
Bill Frisell
guitar, electricb.1951

Paul Motian
drums1931 - 2011
Ancora il pianoforte, e ancora la presenza femminile sono in evidenza nelle esibizioni di

Kris Davis
pianob.1980

Sylvie Courvoisier
piano
Patricia Brennan
vibraphone
Dan Weiss
drums
Thomas Morgan
bass, acousticKris Davis ha portato a Berlino una versione ridotta all'osso del suo Diatom Ribbons, con il magistero di

Terri Lyne Carrington
drumsb.1965

Val Jeanty
electronics
Nick Dunston
bass
Wayne Shorter
saxophone1933 - 2023
Tags
Live Review
Giuseppe Segala
Germany
Berlin
George Lewis
George Gruntz
Lakecia BENJAMIN
Camila Nebbia
Kit Downes
Ralph Alessi
John Hollebeck
Sofia Jernberg
Alexander Hawkins
Darius Jones
Peggy Lee
Gerald Cleaver
John Edwards
Steve Noble
Joe McPhee
John Coltrane
Knoel Scott
Marshall Allen
Joachim Kühn
Sylvain Darriforcq
Thibault Cellier
McCoy Tyner
Marilyn Crispell
joe lovano
Carmen Castaldi
Bill Frisell
Paul Motian
Kris Davis
Sylvie Courvoisier
Patricia Brennan
Dan Weiss
Thomas Morgan
Terri Lyne Carrington
Val Jeanty
Nick Dunston
Wayne Shorter
Comments
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz

Go Ad Free!
To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.
Berlin
Concert Guide | Venue Guide | Local Businesses
| More...
Berlin Concerts
Sep
12
Fri
Kékeré
Peppi Guggenheim
Berlin, Germany
Sep
15
Mon
Jazzkeller 69-jam * Freebop/no Standards
Kühlspot Social Club
Berlin, Germany
Sep
17
Wed
Vortex
PANDA Platforma
Berlin, Germany
Sep
18
Thu
Surprise Chef
Lido
Berlin, Germany
Sep
19
Fri
Meissner Breu Schröder Sundland
Peppi Guggenheim
Berlin, Germany
Sep
20
Sat
Bons Baisers De Paris - French Swing Jazz
Institut Français Berlin
Berlin, Germany
Sep
21
Sun
Faraj Live in Berlin
Huxleys Neue Welt
Berlin, Germany
Sep
24
Wed
Gulf Of Berlin
PANDA Platforma
Berlin, Germany
Sep
26
Fri
Stream
Nuva
Peppi Guggenheim
Berlin, Germany
Sep
27
Sat
Natalia Rose - Jazz Quartet
Peppi Guggenheim
Berlin, Germany

Berlin
Concert Guide | Venue Guide | Local Businesses | More...
Sep
12
Fri
Kékeré
Peppi GuggenheimBerlin, Germany
Sep
15
Mon
Jazzkeller 69-jam * Freebop/no Standards
Kühlspot Social ClubBerlin, Germany
Sep
17
Wed

Vortex
PANDA PlatformaBerlin, Germany
Sep
18
Thu
Surprise Chef
LidoBerlin, Germany
Sep
19
Fri
Meissner Breu Schröder Sundland
Peppi GuggenheimBerlin, Germany
Sep
20
Sat

Bons Baisers De Paris - French Swing Jazz
Institut Français BerlinBerlin, Germany
Sep
21
Sun
Faraj Live in Berlin
Huxleys Neue WeltBerlin, Germany
Sep
24
Wed
Gulf Of Berlin
PANDA PlatformaBerlin, Germany
Sep
26
Fri
Stream
Nuva
Peppi GuggenheimBerlin, Germany
Sep
27
Sat
Natalia Rose - Jazz Quartet
Peppi GuggenheimBerlin, Germany