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Jackie McLean: Let Freedom Ring to Destination...Out! Revisited

By Stefano Merighi
January 17, 2025
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Jackie McLean: Let Freedom Ring to Destination...Out! Revisited

Rivisitando la vita e la carriera dell'altosassofonista e compositore

Jackie McLean

saxophone, alto
1932 - 2006

" data-original-title="" title="">Jackie McLean, mi viene naturale avvicinarle a quelle di

" data-original-title="" title="">Paul Bley. Entrambi hanno iniziato da ragazzini, conoscendo i maestri e suonando con loro; sia McLean che Bley hanno potuto affinare la propria personalit�� accanto ai pi�� grandi creatori di jazz (Hawkins, Parker, Mingus, Rollins, Davis, Coleman, tra gli altri..); tutti e due erano spesso al posto giusto nel momento giusto ed hanno sviluppato un carattere indipendente e incurante del mainstream, con la differenza che McLean ha anche sofferto lunghi periodi di tossicodipendenza.

Dopo essersi svezzato con Bud Powell e Charlie Parker, Jackie si �� evoluto con Miles ma soprattutto con Mingus (Pithecantropus Erectus), il quale gli ha insegnato a seguire una strada personale, abbandonando gli schemi dei pezzi di 32 battute fino a ripudiare la simmetria degli accordi funzionali. Nei primi anni 60 McLean incide per la Blue Note una serie di ellep�� di notevole valore, chiamando al suo fianco giovani esponenti della new thing, non rinunciando comunque al blues feeling e a musicisti della scuola precedente.

Let Freedom Ring �� forse il pi�� significativo e sintetizza i nuovi stimoli estetici insieme ad una fiera coscienza civile e sociale. Il quartetto che suona negli studi di Rudy Van Gelder il 19 marzo 1962 comprende un vecchio amico come il pianista

Walter Davis

b.1912

" data-original-title="" title="">Walter Davis, oltre a

Herbie Lewis

bass

" data-original-title="" title="">Herbie Lewis al basso e a uno scintillante

Billy Higgins

drums
1936 - 2001

" data-original-title="" title="">Billy Higgins alla batteria. La musica risente del fervore dell'epoca, utilizzando il linguaggio modale, mai in maniera dogmatica, inventando temi-preludio dal sapore rituale ("Melody for Melonae") e improvvisando in modo orizzontale sopra una pulsazione ritmica interagente e melodica.

Il solismo di McLean conferma l'asciuttezza senza vibrato e quella sonorit�� nasale, un po' acidula per cui si �� sempre distinto, ma qui osa creare qualche climax in sovracuto, che rende la narrazione pi�� drammatica, simile a certe invenzioni del collega

Art Pepper

saxophone, alto
1925 - 1982

" data-original-title="" title="">Art Pepper. Non si possono evitare, in quegli anni, le influenze di Coltrane, o di Ornette, ma McLean �� abbastanza autorevole da tradurle in una sua propria sensibilit��. In scaletta c'�� un classico di

Bud Powell

piano
1924 - 1966

" data-original-title="" title="">Bud Powell ("I'll Keep Loving You") e altri due oroginali: "Rene"—dedica al figlio avuto a 15 anni—e la brillante "Omega," costruita su un ostinato di contrabbasso che sostiene interventi di sax alto che tendono la lingua del bebop come un elastico.

Di un anno dopo �� Destination..Out!, altro classico del leader, che cambia l'organico e il sound d'insieme : alla ritmica ci sono

Larry Ridley

bass
b.1937

" data-original-title="" title="">Larry Ridley (basso) e

Roy Haynes

drums
1926 - 2024

" data-original-title="" title="">Roy Haynes (batteria), ma scompare il pianoforte, sostituito dal vibrafono di

Bobby Hutcherson

vibraphone
1941 - 2016

" data-original-title="" title="">Bobby Hutcherson e dal trombone di

Grachan Moncur III

trombone
1937 - 2022

" data-original-title="" title="">Grachan Moncur III, che �� pure il principale compositore del repertorio. I brani di Moncur sono spesso articolati e frammentati con molti dettagli ritmici, talora dai colori scuri ("Love and Hate"), altre volte pi�� schiettamente blues ("Riff Raff"). La lunga "Kahlil the Prophet" �� l'unica composizione di McLean, vivace, smagliante, che non si discosta per�� dal clima del precedente album. Dischi splendidi.

PS: la valutazione �� data all' "oggetto editoriale," che non aggiunge nulla ai due dischi Blue Note, regolarmente in catalogo e sempre preferibili.

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Track Listing

Let Freedom Ring: Melody for Melonae; I'll Keep Loving You; Rene; Omega.
Destination...Out!: Love and Hate; Esoteric; Khalil the Prophet; Riff Raff.

Personnel

Jackie McLean

saxophone, alto

Walter Davis Jr.

piano

Herbie Lewis

bass

Billy Higgins

drums

Grachan Moncur III

trombone

Bobby Hutcherson

vibraphone

Larry Ridley

bass

Roy Haynes

drums

Album information

Title: Let Freedom Ring to Destination...Out! Revisited | Year Released: 2023 | Record Label: Ezz-thetics

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