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Lefteris Kordis: Mediterrana

By Neri Pollastri
May 10, 2017
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Da tempo residente negli Stati Uniti e oggi professore al Berklee College, il pianista e compositore

Lefteris Kordis

piano
b.1977

" data-original-title="" title="">Lefteris Kordis �� per�� originario di Atene e mostra di non aver dimenticato la musica ascoltata in giovane et�� e le tradizioni musicali delle sue terre, studiate nel corso della sua formazione artistica. Questo disco, basato su formazioni variabili di traccia in traccia, �� dedicato alla Grecia e ne riprende, rielaborandoli, temi e atmosfere.

Tre dei brani sono in trio (uno �� la curiosa cover di "And I Love Her" dei Beatles, unica traccia non firmata da Kordis) e danno bene l'idea della cifra di fondo del lavoro: piuttosto tradizionale, raffinata, ruota attorno ai temi di sapore etnico senza snaturarli in chiave forzatamente "jazz," ma piuttosto interpretandoli in una chiave stilistica originale. In particolare, "Yota" �� una lunga composizione molto bella e suggestiva, nella quale tutti i protagonisti -accanto a Kordis il bassista acustico

Petros Klampanis

bass, acoustic
b.1981

" data-original-title="" title="">Petros Klampanis e il batterista

Ziv Ravitz

drums

" data-original-title="" title="">Ziv Ravitz -hanno modo di ben figurare.

La traccia di apertura, dal tema molto suggestivo, si avvale anche dello splendido suono del ney di

Harris Lambrakis

flute

" data-original-title="" title="">Harris Lambrakis; meno riuscito l'uso, da parte di Kordis, di un Korg, che "sporca" i suoni e d�� loro un colore posticcio. Pi�� consona la presenza in quattro brani dell'armonica di

Roni Eytan

harmonica

" data-original-title="" title="">Roni Eytan -tra questi anche l'ottima title track, nella quale si aggiungono anche un cajon e un laouto (mandola autoctona simile all'oud), e la conclusiva "Nas," nella quale interviene anche il clarinetto di

Alec Spiegelman

clarinet

" data-original-title="" title="">Alec Spiegelman.

Ne vien fuori un lavoro che si ascolta con piacere e -sebbene non sempre la collazione di suoni paia perfettamente a fuoco -complessivamente pregevole, con numerosi momenti suggestivi, tra i quali spiccano la citata "Yota," "Mediterrana" e "Journey with Pilgrims," basata sul ricordo di una visita infantile al santuario di un venerato santo locale.

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Track Listing

In the Land of Phrygians; Yota; Mediterrana; Deep Green; The Raven and the Fox; Journey with Pilgrims; And I Love Her; Nas.

Personnel

Lefteris Kordis

piano

Petros Klampanis

bass, acoustic

Ziv Ravitz

drums

Roni Eytan

harmonica

Vasilis Kostas

lute

Sergio Martinez

percussion

Harris Lambrakis

flute

John Lockwood

bass

Alec Spiegelman

clarinet

Lefteris Kordis: piano, Korg Sigma; Petros Klampanis: bass; Ziv Ravitz: drums; Roni Eytan: harmonica; Vasilis Kostas: laouto; Harris Lambrakis: ney; Alec Spiegelman: clarinet and bass clarinet; John Lockwood: bass; Sergio Martinez Diaz: cajon.

Album information

Title: Mediterrana | Year Released: 2016 | Record Label: Inner Circle Music

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