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Nexus all＊Atelier Musicale

Courtesy Roberto Priolo

By Paolo Peviani
December 8, 2022
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Nexus
Atelier Musicale—XXVIII Edizione
Auditorium G. Di Vittorio
Milano
26.11.2022

Il primo blocco di concerti della ventisettesima edizione dell'Atelier Musicale si 豕 concluso con il concerto dei Nexus. Gruppo tra i pi迄 longevi del jazz italiano (e del jazz tout court), fondato negli anni '80 dal batterista

Tiziano Tononi

drums
b.1956

" data-original-title="" title="">Tiziano Tononi e dal sassofonista

Daniele Cavallanti

saxophone

" data-original-title="" title="">Daniele Cavallanti, qui alla Camera del Lavoro in compagnia di

Emanuele Parrini

violin

" data-original-title="" title="">Emanuele Parrini al violino,

Tony Cattano

trombone

" data-original-title="" title="">Tony Cattano al trombone,

Luca Gusella

vibraphone

" data-original-title="" title="">Luca Gusella al vibrafono,

Roberto Frassini Moneta

" data-original-title="" title="">Roberto Frassini Moneta al contrabbasso.

In programma, brani tratti dall'album The Call: For a New Life, recentemente pubblicato con la Felmay Records.

Gli orizzonti musicali lungo cui si muove con encomiabile coerenza la musica di Nexus sono ben noti. Non fa eccezione questo ultimo album, in cui i titoli dei brani si collocano a met角 strada tra la dedica e la dichiarazione programmatica.

"S.O.S" guarda al SOS Trio di

John Surman

saxophone
b.1944

" data-original-title="" title="">John Surman,

Mike Osborne

saxophone, alto
1941 - 2007

" data-original-title="" title="">Mike Osborne ed

Alan Skidmore

saxophone
b.1942

" data-original-title="" title="">Alan Skidmore. "Hornet Redux" 豕 un chiaro riferimento ad

Ornette Coleman

saxophone, alto
1930 - 2015

" data-original-title="" title="">Ornette Coleman. "J.G." 豕 dedicata a

John Gilmore

saxophone, tenor
1931 - 1995

" data-original-title="" title="">John Gilmore, uno dei tanti grandi e sottovalutati musicisti del jazz.

Unica composizione non originale eseguita nel corso del concerto, "5 4 3 2" di

Andrew Cyrille

drums
b.1939

" data-original-title="" title="">Andrew Cyrille. Brano ritmicamente movimentato, eseguito dal sestetto con piglio molto deciso. Tutto il concerto, del resto, si 豕 sviluppato all'insegna dell'energia e della libert角, con squarci di lirismo ed ampi riferimenti alla storia (a tutta la storia) del jazz.

Chiusura di serata con il medley "Cherokee Blood / The Trail of Tears," che tra citazioni di

Jimi Hendrix

guitar, electric
1942 - 1970

" data-original-title="" title="">Jimi Hendrix (il riff di "Voodoo Child") e momenti di intensa poesia ha rievocato la deportazione degli indiani, forse la pagina pi迄 oscura della storia nordamericana, ricordandoci come il jazz possa (debba?) avere anche una valenza politica.

Come accennavamo in apertura, con questo concerto si 豕 conclusa la prima parte della stagione dell'Atelier Musicale. Prossimo appuntamento sabato 21 gennaio 2023, con

Claudio Fasoli

" data-original-title="" title="">Claudio Fasoli 1.2.3.4., che vedr角 il sassofonista alla testa del suo nuovo quartetto con

Simone Massaron

" data-original-title="" title="">Simone Massaron alla chitarra,

Tito Mangialajo Rantzer

bass, acoustic
b.1967

" data-original-title="" title="">Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso,

Stefano Grasso

drums

" data-original-title="" title="">Stefano Grasso alla batteria.

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