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Greg Lamy: Observe The Silence

By Mario Calvitti
November 4, 2021
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? un buon momento per la chitarra jazz: sono moltissime le proposte interessanti che saltano fuori un po' dappertutto, e con una qualit�� media molto alta, da parte sia di musicisti gi�� affermati che di nuovi emergenti. Se il jazz americano la fa ancora da padrone in questo contesto, non mancano comunque anche in Europa i chitarristi da seguire. Uno di questi �� il lussemburghese (ma nato a New Orleans)

Greg Lamy

guitar

" data-original-title="" title="">Greg Lamy, attivo professionalmente gi�� da una ventina d'anni, ma ancora relativamente poco noto da noi. La sua biografia riporta studi al Berklee College di Boston e al Trinity College londinese, seguiti da una intensa attivit�� concertistica prevalentemente in Europa alla guida di alcune diverse formazioni, la pi�� longeva delle quali �� il quartetto, stabilizzatosi nel 2007 col contrabbassista

Gautier Laurent

bass, acoustic

" data-original-title="" title="">Gautier Laurent, il batterista Jean-Marc Robin e il sassofonista Johannes M��ller, con i quali ha inciso alcuni CD.

Per il suo nuovo lavoro si presenta in trio, mantenendo la ritmica del quartetto, cui si aggiunge il pianista

Bojan Z

piano

" data-original-title="" title="">Bojan Z in tre degli otto brani della raccolta. Fin dall'iniziale "I Told You" Lamy si dimostra chitarrista fortemente espressivo, dotato di uno stile accattivante caratterizzato da un suono morbido e pulito, che contribuisce a un solismo fluido e lineare. Il clima del disco �� decisamente rilassato, la maggior parte dei brani (tutti firmati dal chitarrista) mantiene l'atmosfera soft impostata dal brano d'apertura e dal successivo "My Dearest." Fa eccezione il rockeggiante "I Know," che vede anche il contributo di Bojan Z al Fender Rhodes, e "Morphine," il brano pi�� lungo del'album con i suoi quasi otto minuti, che dopo un inizio lento e un po' in sordina prosegue in crescendo attraverso gli assoli del chitarrista e del pianista. "That's Where It All Began" �� un delicato omaggio alla chitarra jazz e ai suoi grandi interpreti, mentre "Mothers" �� un'altra ballad intensa, prima di concludere con il breve brano che d�� il titolo all'album.

Lamy mostra una grande padronanza di tecnica ed espressivit��, frutto dell'esperienza maturata negli anni, ma anche di una indiscutibile sensibilit��. Si riconoscono le influenze di molti chitarristi (in particolare

Pat Metheny

guitar
b.1954

" data-original-title="" title="">Pat Metheny,

John Abercrombie

guitar
1944 - 2017

" data-original-title="" title="">John Abercrombie e qualcosa di

Terje Rypdal

guitar
b.1947

" data-original-title="" title="">Terje Rypdal), ma chiaramente assimilate al servizio di un proprio stile personale, anche se non particolarmente originale. Il disco �� indubbiamente piacevole e ben riuscito, e Lamy un chitarrista da tenere d'occhio.

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Track Listing

And I Told You; My Dearest (For Camille, Part 1); I Know; The Day Is Over; Morphine; That's Where It All Began; Mothers; Observe The Silence

Personnel

Greg Lamy

guitar

Gautier Laurent

bass, acoustic

Jean-Marc Robin

drums

Bojan Z

piano

Album information

Title: Observe The Silence | Year Released: 2021 | Record Label: Igloo Records

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