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Premio Internazionale Massimo Urbani 2024

Courtesy Alessandra Machella
Auditorium Benedetto XIII e Rocca Borgesca
Camerino
2729.6.2024
Una dura selezione ha portato a individuare i dodici i finalisti tra il centinaio circa di strumentisti e cantanti che si sono iscritti quest'anno al Premio Internazionale Massimo Urbani, fondato da Paolo Piangiarelli e che ora vede Daniele Massimi come direttore artistico. A giudizio degli organizzatori infattiin primis lo stesso Massimi, presidente dell'associazione Musicamdo, e

Francesco Cafiso
saxophoneb.1989
Il primo premio è stato assegnato dalla giuria tecnica al pianista parmense Cesare Panizzi, ventiquattrenne, vincitore anche del premio intitolato a Paolo Piangiarelli, che lo porterà a registrare il suo primo disco, e del premio Nuovo IMAIE, che gli consentirà di esibirsi in un tour concertistico nazionale. Al secondo posto si è classificato il pianista Simone Locarni, venticinquenne di Verbania, che ha vinto anche il Premio della Giuria Critica, composta da Fabio Ciminiera di Jazz Convention, Massimiliano Viti del Corriere Adriatico, Adriano Pedini, presidente di Fano Jazz, e dal sottoscritto in rappresentanza di All About Jazz. Per il terzo posto, molto opportunamente la giuria ha optato per un ex aequo, premiando il chitarrista Gianluca Palazzo di Martina Franca e il trombettista barese Alberto Di Leone, per sottolineare l'ineludibile livello tecnico-espressivo di tutti i partecipanti.
Di altri premi, che sarebbe ingiusto considerare di consolazione, sono risultate vincitrici due cantanti: la diciottenne brindisina Sofia Cocciolo, che ha trionfato nel Premio Social con oltre quattromila voti, ottenendo anche la borsa di studio a Nuoro Jazz, e Rubina Della Pietra, ventiquattrenne di Nola, alla quale sono stati assegnati la borsa di studio Fara Music Summer School e il Premio del Pubblico in sala, che ha riconosciuto la maturità della sua presenza vocale e scenica.
Il concorso vero e proprio è stato preceduto da un concerto del trombonista
Matteo Paggi
tromboneLa manifestazione è proseguita nei due giorni successivi alla Rocca Borgesca con concerti a cui non ho potuto essere presente, fra i quali quello del quartetto di

Lorenzo Simoni
saxophone, alto
Alessandro Lanzoni
piano
Massimo Manzi
drumsTags
Live Review
Francesco Cafiso
Libero Farnè
Italy
Pescara
Matteo Paggi
Lorenzo Simoni
Alessandro Lanzoni
Gabriele Evangelista
Massimo Manzi
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