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Sound Experiments: The Music of the AACM
By
Paul Steinbeck
272 Pagine
ISBN: # 978-0-226-820095
The University of Chicago Press
2022
Fondata a Chicago nel 1965 su impulso di

Muhal Richard Abrams
piano1930 - 2017
La chiusura etnocentrica del mondo accademico rispetto a ciò che accade oltre i suoi confini ha impedito il generale riconoscimento delle sue innovazioni, che riguardano l'intera musica del Novecento e non solo l'universo afroamericano. Questo notevole studio di Paul Steinbeck, professore associato di musica alla Washington University in St. Louis, segue il suo fondamentale volume sull'Art Ensemble of Chicago (pubblicato anche in Italia col titolo Grande Musica Nera, Quodlibet 2018).
Sound Experiments è un'opera di critica e analisi musicale ma anche un approfondimento storico che consente fruizioni diverse, coinvolgendo sia lo studente di musica che l'appassionato senza competenze di musicologia. Il testo si sviluppa infatti in nove capitoli che analizzano dieci importanti opere (dischi o singoli brani) espressi dai musicisti dell'AACM, dagli iniziali Sound di

Roscoe Mitchell
saxophoneb.1940

Muhal Richard Abrams
piano1930 - 2017

Nicole Mitchell
fluteb.1967
Prima di analizzare ogni opera, Steinbeck ne traccia la genesi in una dettagliata monografia, illustrando il contesto in cui è nata e la biografia dei protagonisti. Per far questo l'autore s'è documentato meticolosamente, traendo anche informazioni dirette dai membri dell'associazione (con cui è stato in contatto per due decenni, anche come allievo).
Ne risulta un'opera fondamentale sull'AACM, prima nel suo genere, che si affianca al testo centrale di

George Lewis
tromboneb.1952

Anthony Braxton
woodwindsb.1945
Uno dei pregi del volume di Steinbeck è quello di sottolineare il valore compositivo di queste opere (e la genialità dei loro autori) che espandevano i tradizionali ambiti di melodia, armonia e ritmo per concentrarsi anche sulle qualità del suono e l'ampliamento delle tessiture, in modi che esulavano la notazione standard. L'autore ne illustra la complessità con numerose partiture e diagrammi.
La scelta dei dischi o dei brani esaminati è ovviamente responsabilità di Steinbeck ed è sostanzialmente condivisibile. Oltre i tre citati abbiamo Nonaah di Roscoe Mitchell; "Composition 76" di Braxton (da For Trio); Air Time del trio Air; Voyager di George Lewis; Volume Two di

Fred Anderson
saxophone1929 - 2010

Wadada Leo Smith
trumpetb.1941
Un capitoletto conclusivo si occupa del trio Artifacts e del suo omonimo disco del 2015 (482 Music) composto da Nicole Mitchell,

Tomeka Reid
cello
Mike Reed
drumsb.1974
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