Home » Articoli » Live Review » Young Jazz 2015
Young Jazz 2015

Foligno
20-24.05.2015
Giunto all'undicesima edizione, lo Young Jazz Festival si conferma il massimo appuntamento italiano dedicato ai giovani talenti del jazz internazionale, in una logica che privilegia le sperimentazioni e le nuove tendenze.
Accanto alle consuete aperture al contesto cittadino e al sociale (con la mostra "Migranti per forza" più appuntamenti teatrali e cinematografici) l'edizione di quest'anno ha inaugurato la collaborazione con il Bimhuis di Amsterdam, per uno scambio di musicisti che andrà avanti nel tempo. Con la consueta direzione artistica di

Giovanni Guidi
pianoVediamo con ordine. Dopo la fantasiosa esibizione all'aperto (in anticipo sulla pioggia) del gruppo M??k, storico collettivo d'avanguardia belga, la pianista slovena

Kaja Draksler
pianob.1987

James P. Johnson
piano1894 - 1955

Jaki Byard
piano1922 - 1999
Ha fatto seguito il sassofonista e clarinettista Gabriele Coen (con Luca Venitucci alla fisarmonica,

Danilo Gallo
bass, acousticb.1972

Zeno De Rossi
drumsb.1970

John Zorn
saxophone, altob.1953

Ancora una pianista di taglio sperimentale, Pak Yan Lau, ha aperto il giorno seguente la lunga serata allo ZUT. Nata in Belgio, con radici familiari a Hong Kong, la giovane Pak è una fantasiosa assemblatice di suoni e rumori vari, ottenuti di preferenza con la cordiera del pianoforte. Il suo set è stato conciso e ricco di sorprese, in un turbinìo di assonanze e contrasti.
? seguito il noto compositore e chitarrista Teho Teardo in un progetto di sonorizzazione per tre cortometraggi di Man Ray: "Le retour à la raison," "L'etoile de mer" e "Emak Bakia" già presentato nei mesi scorsi in varie località italiane. Teardo ha eseguito le musiche combinando suoni acustici (Stefano Azzolina alla viola e Vanessa Cremaschi al violino) con le sue apparecchiature elettroniche e aggiungendo sul finale decine di chitarristi in una stordente esecuzione iterata. La combinazione tra sperimentazione musicale e filmica ha creato una suggestivo (ma anche eccessivo) spazio multisensoriale, basato sulla potenza evocativa del suono e delle immagini che spesso seguivano percorsi paralleli.
Dopo mezzanotte la platea dello ZUT ha assunto la fisionomia del club, ospitando il gruppo del chitarrista " data-original-title="" title="">Marcello Giannini e il trio del sassofonista Beppe Scardino.
Il primo ha presentato brani da Frammenti, il suo debutto discografico da leader servendosi dell'organico base senza ospiti. Il percorso musicale è stato semplificato rispetto al ricco lavoro in post-produzione del disco con un'esaltazione del lavoro ritmico e del clima rock. Scardino guidava il trio con Andrea Melani alla batteria e " data-original-title="" title="">Matteo Anelli al contrabbasso (momentaneamente al posto di

Passiamo al giorno successivo con molto altro da raccontare.
Palpabile suggestione ha offerto il concerto in solo di Dimitri Grechi Espinoza. Il sassofonista ha presentato il progetto da poco pubblicato nel disco Angel's Blows inciso nel Battistero di S.Giovanni a Pisa. Una ricerca sul potere evocativo del suono dai chiari contenuti spirituali, che la magnifica acustica del Battistero ha reso irresistibile. In teatro, pur non potendo eguagliare quella dimensione, Grechi Espinoza ha stregato l'uditorio con la profondità del sound e l'arcano lirismo delle sue melodie.
Tra le proposte ascoltate in serata ricordiamo in particolare le due proposte che fondevano la dimensione acustica con quella sintetizzata: l'"Electric Tree" di
Franco DAndrea
b.1941Enrico Zanisi
pianoGli altri protagonisti della serata sono stati il batterista Federico Scettri (un tumultuoso happening percussivo che abbiamo apprezzato) e l'XY Quartet del sassofonista

Nicola Fazzini
saxophone, altob.1970
Alessandro Fedrigo
bass, electricLuca Colussi
drumsTra le molte altre iniziative a margine dei concerti, ricordiamo la presentazione del libro di Fabio Ciminiera "Il tempo di un'altro disco" e la proiezione del film "Benvenuto signor nessuno" di Tommaso Muzzi.
Foto
Roberto Cifarelli.
Tags
Giovanni Guidi
Live Reviews
Angelo Leonardi
Italy
Rome
Dimitri Grechi Espinoza
Kaja Draksler
James P. Johnson
Jaki Byard
Danilo Gallo
Zeno De Rossi
john zorn
Naked City
Marcello Giannini
Matteo Anelli
Gabriele Evangelista
Franco D'Andrea
Enrico Zanisi
Nicola Fazzini
Alessandro Fedrigo
Luca Colussi
Comments
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz

Go Ad Free!
To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.
Rome
Concert Guide | Venue Guide | Local Businesses
| More...
Rome Concerts
Sep
20
Sat
No Trio For Cats
Teatro Arciliuto
Rome, Italy
Nov
21
Fri
Beth Hart
Auditorium Parco Della Musica
Roma, Italy

Rome
Concert Guide | Venue Guide | Local Businesses | More...
Sep
20
Sat

No Trio For Cats
Teatro ArciliutoRome, Italy
Nov
21
Fri
Beth Hart
Auditorium Parco Della MusicaRoma, Italy