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Various Artists: Creative Music Studio Archive Selections Vol. 1

By Giuseppe Segala
December 8, 2014
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Various Artists: Creative Music Studio Archive Selections Vol. 1

Ecco alcune gemme uscite dagli archivi del Creative Music Studio, l'istituzione fondata nel 1971 da

Karl Berger

vibraphone
1935 - 2023

" data-original-title="" title="">Karl Berger, dalla moglie Ingrid e da

Ornette Coleman

saxophone, alto
1930 - 2015

" data-original-title="" title="">Ornette Coleman con lo scopo di realizzare musica senza costrizioni di carattere stilistico o commerciale. Ricordiamo le interessanti considerazioni al riguardo di

" data-original-title="" title="">George Lewis, che nel suo testo A Power Stronger Than Itself. The AACM and American Experimental Music mette l'accento sulla forte valenza interculturale del CMS: "Ispirata sia dal Black Mountain College che dalla visione interculturale di

Don Cherry

trumpet
1936 - 1995

" data-original-title="" title="">Don Cherry, la concezione di Berger unisce insieme tendenze varie di sperimentalismo, rappresentando un antecedente di quanto svilupp��

John Zorn

saxophone, alto
b.1953

" data-original-title="" title="">John Zorn negli anni Ottanta."

Prosegue Lewis: "Il frequentatore del CMS poteva incontrare musicisti della AACM, come

Roscoe Mitchell

saxophone
b.1940

" data-original-title="" title="">Roscoe Mitchell e

Anthony Braxton

woodwinds
b.1945

" data-original-title="" title="">Anthony Braxton, e una serie di altri musicisti come il flautista indiano G.S. Sachdev, il solista di shakuhachi giapponese Watazumi-Doso, il percussionista senegalese Aib Dieng, il polistrumentista brasiliano

Nana Vasconcelos

percussion
1944 - 2016

" data-original-title="" title="">Nana Vasconcelos e la compositrice

Pauline Oliveros

accordion
1932 - 2016

" data-original-title="" title="">Pauline Oliveros." "Altri residenti nella zona di Woodstock, come

Dave Holland

bass
b.1946

" data-original-title="" title="">Dave Holland e

Jack DeJohnette

drums
b.1942

" data-original-title="" title="">Jack DeJohnette erano frequentatori regolari e insegnanti, cos�� come i membri del pi�� celebre ensemble di musica elettronica, il MEV. Questi compositori e performer hanno cercato per anni il contatto attivo con improvvisatori di differenti tradizioni, riconoscendo in anticipo che quei musicisti di etnie diverse stavano portando nuovi suoni, stili, materiali, metodologie."

Questo primo volume di preziosa documentazione, distribuito in tre CD, presenta momenti diversi dell'attivit�� concertistica del CMS dal 1977 al 1981, adottando criteri che seguono una logica differente: se i primi due dischi sono dedicati rispettivamente all'organico strumentale di piccole dimensioni (dal duo al trio) e alle orchestre ampie, il terzo CD presenta alcuni dei musicisti provenienti da diverse aree geografiche, in quella che dallo stesso album �� definita "world music."

Gi�� nel 1997 l'etichetta Douglas Music aveva pubblicato alcuni estratti dal Woodstock Jazz Festival, svoltosi nel 1981 in occasione del decimo anniversario dalla fondazione del CMS. Si trattava di due CD in cui organici variabili si avvalevano del contributo di musicisti come

Chick Corea

piano
1941 - 2021

" data-original-title="" title="">Chick Corea, Braxton, DeJohnette,

Lee Konitz

saxophone, alto
1927 - 2020

" data-original-title="" title="">Lee Konitz,

Pat Metheny

guitar
b.1954

" data-original-title="" title="">Pat Metheny e

Miroslav Vitous

bass
b.1947

" data-original-title="" title="">Miroslav Vitous.

Ma se nel caso di quelle registrazioni la musica rispondeva a intenti celebrativi, senza grandi sorprese e soprattutto senza riflettere lo spirito e la fisionomia del CMS, in Archive Selections si aprono gli archivi e ci si inoltra in una serie di documenti che nella loro eterogeneit�� riflettono in modo evidente quanti stimoli e quante energie si movessero attorno a quell'istituzione. L'apertura del primo CD, intitolato Small Groups �� bruciante, con il duo di

Ed Blackwell

drums
1929 - 1992

" data-original-title="" title="">Ed Blackwell e

Charles Brackeen

b.1940

" data-original-title="" title="">Charles Brackeen sintonizzato al massimo grado, che dialogano tra jazz e sapori caraibici, tra gustosi motivetti folklorici e affondi nell'astrazione. Si apprezza con dovizia la percussione di Blackwell, nelle sue caratteristiche danzanti, melodiche, sciamaniche.

Il magistero del contrabbasso di

David Izenzon

bass, acoustic
1932 - 1979

" data-original-title="" title="">David Izenzon (erroneamente segnalato come Izenson) introduce con un drammatico e sarcastico dialogo tra strumento e voce il successivo trio con i coniugi Berger. Poi �� la volta del duo pianistico di

Frederic Rzewski

piano
b.1938

" data-original-title="" title="">Frederic Rzewski e Ursula Oppens, naturalmente su coordinate cameristiche contemporanee, plasmato su pi�� movimenti con la forza della miniatura. Il violino e la chitarra, rispettivamente di

Leroy Jenkins

bass, electric
1932 - 2007

" data-original-title="" title="">Leroy Jenkins e

James Emery

guitar, acoustic

" data-original-title="" title="">James Emery, sigillano il primo disco con incursioni in un'atonalit�� dai sinistri bagliori espressionistici, ma pure improvvisazioni di grande fluidit��.

Denso di belle sorprese �� il secondo CD, intitolato Orchestral, con la CMS Orchestra diretta da

Olu Dara

trumpet
b.1941

" data-original-title="" title="">Olu Dara, che con l'armonica scandaglia il blues pi�� terreno e con la tromba si tuffa in spericolate evoluzioni, introducendo parti orchestrali di notevole interesse. Ancora il grosso organico viene guidato da

Oliver Lake

saxophone
b.1942

" data-original-title="" title="">Oliver Lake, che con il contributo della chitarra di

Michael Gregory

guitar
b.1953

" data-original-title="" title="">Michael Gregory e del trombone di

James Harvey's Jazzilla

" data-original-title="" title="">James Harvey's Jazzilla d�� vita a convincenti episodi sanguigni, ben disegnati anche negli insiemi. Una piccola perla di

Roscoe Mitchell

saxophone
b.1940

" data-original-title="" title="">Roscoe Mitchell porta l'orchestra in conclusione nei territori tra la metafisica rarefatta e la meccanica.

Di carattere pi�� documentale �� il terzo CD, che mostra una World Music ancora priva delle manipolazioni che successivamente hanno guastato spesso la sua forza. Il sound medio-orientale iterativo di Ismet Siral e il Brasile multicentrico di Nana Vasconcelos sono vivaci e pieni di energia. Pregnante l'Africa di Foday Musa Suso, nell'interazione della sua kora con i formidabili

Hamid Drake

drums
b.1955

" data-original-title="" title="">Hamid Drake alla batteria e John Marsh al basso elettrico. Attendiamo con trepidazione altri volumi dagli archivi CMS.

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Track Listing

CD 1:
Untitled 1; Untitled 2; Untitled 3; Untitled 4; May Day; Child of the Night; I Am a Leaf for Today; 7inC; Ashiata; Okidanokh.
CD 2:
Untitled 1; Untitled 2; Untitled 3; CMS Scene 1; CMS Scene 2; CMS Scene 3; Two by Two; Untitled.
CD 3:
Oy; Untitled; Merdevin; Call and Response; Berimbau Solo; Kuumba Sora; Demba Tenkeren, Disco Gate.

Personnel

Various Artists

various

Ed Blackwell: batteria; Charles Brackeen: sax soprano, sax tenore; David Izenzon: contrabbasso, voce; Ingrid Sertso: voce; Karl Berger: piano, vibrafono; Frederic Rzewski: pianoforte; Ursula Oppens: pianoforte; Leroy Jenkins: violino; James Emery: chitarra; Olu Dara: tromba, armonica; Cms Orchestra; Oliver Lake: alto sax, flauto; Michael Gregory: chitarra; Roscoe Mitchell: sassofoni, Garrett List: trombone; Ismet Siral: ney, flauto, sax soprano; Steve Gorn: flauti bansuri; Nana Vasconcelos: voce, Berimbau; Foday Musa Suso: kora; Adam Rudolph: percussioni; Hamid Drake: batteria; John Marsh: basso elettrico.

Album information

Title: Creative Music Studio Archive Selections Vol. 1 | Year Released: 2014 | Record Label: Innova Recordings

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