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Shelly Manne: Jazz from the Pacific Northwest

By Stefano Merighi
April 25, 2025
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Shelly Manne: Jazz from the Pacific Northwest

I luoghi comuni sono vacui ma spesso azzeccano un frammento di sincerit��.

Dire che il jazz californiano anni '50 annacqua e depotenzia la forza afroamericana di questa musica �� riduttivo, certo, ma indiscutibile almeno in certe sue declinazioni. ? il caso di queste registrazioni del quintetto di

Shelly Manne

drums
1920 - 1984

" data-original-title="" title="">Shelly Manne, frutto del concerto al festival di Monterey del 1958, recuperate e pubblicate dalla Real to Real, in un doppio CD che contiene anche alcuni brani di otto anni dopo, catturati al Penthouse di Seattle nel 1966, con una formazione diversa e pi�� interessante.

Non si vuole qui sminuire certo il magistero di Manne, batterista eccelso, lucido leader e organizzatore culturale, con un curriculum che lo vede protagonista dalla big band di

Stan Kenton

piano
1911 - 1979

" data-original-title="" title="">Stan Kenton fino al primo quartetto di

Ornette Coleman

saxophone, alto
1930 - 2015

" data-original-title="" title="">Ornette Coleman. C'�� per�� il Manne geniale, che sperimenta accanto a

Jimmy Giuffre

clarinet
1921 - 2008

" data-original-title="" title="">Jimmy Giuffre, oppure che incide per la Impulse! il mitico Two Three Four; e quello pi�� riposante e accomodante, alla testa dei suoi "Men," garante di una musica piacevole e ben organizzata ma piuttosto lontana dalla temperie emotiva che scuoteva il jazz di fine anni '50.

Nel primo dischetto brilla comunque "Quartet (Suite in Four Movements)," scritta da

Bill Holman

composer / conductor
- 2024

" data-original-title="" title="">Bill Holman, che dispiega con acume raffinato la dialettica tra trame scritte e distensione swing, nella durata di oltre diciassette minuti. Il quintetto qui qui ha modo di farsi apprezzare e di mettere in mostra le doti dell'altista

Herb Geller

saxophone
1928 - 2013

" data-original-title="" title="">Herb Geller—un solista di notevole originalit��—del trombettista

Stu Williamson

trumpet
1933 - 1991

" data-original-title="" title="">Stu Williamson e la perizia indiscussa del pianista

Russ Freeman

piano
1926 - 2002

" data-original-title="" title="">Russ Freeman.

I concerti del '66 a Seattle testimoniano di una musica pi�� aggressiva, rovente, almeno nell'iniziale "Softly, as in a Morning Sunrise," con una propulsione percussiva di Manne bruciante, ma tutto si addolcisce quando

Frank Strozier

saxophone, alto
b.1937

" data-original-title="" title="">Frank Strozier smette il contralto per passare al flauto. Spicca la presenza al piano di

Hampton Hawes

piano
1928 - 1977

" data-original-title="" title="">Hampton Hawes, spesso compagno di avventure di Manne, solista di costante brillantezza, anche buon compositore in "Funny." L'interpretazione vocale di

Ruth Price

vocals
b.1938

" data-original-title="" title="">Ruth Price in "Surrey with the Fringe on Top" aggiunge poco sale al tutto. Ancora onore al merito ai produttori Zev Feldman e Cory Weeds per l'inesausto lavoro di questi anni.

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Track Listing

Side A:
Stop, Look and Listen; The Vamp's Blues.
Side B:
Quartet (Suite in Four Movements).
Side C:
Softly, As in a Morning Sunrise; Summertime; Dearly Beloved.
Side D:
Funny; Secret Love; Surrey with the Fringe on Top.

Personnel

Shelly Manne

drums

Monty Budwig

bass, acoustic

Russ Freeman

piano

Herb Geller

saxophone

Stu Williamson

trumpet

Hampton Hawes

piano

Frank Strozier

saxophone, alto

Conte Candoli

trumpet

Ruth Price

vocals

Album information

Title: Jazz from the Pacific Northwest | Year Released: 2024 | Record Label: Reel to Real

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