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Lacy in the Sky with Diamonds al Pinocchio di Firenze

Courtesy Annamaria Lucchetti
Pinocchio Live Jazz
Firenze
18 gennaio 2025
Riapertura in grande stile per il Pinocchio Live Jazz di Firenze, che dopo la pausa per le festività, ha portato sul suo palco il trio di

Roberto Ottaviano
saxophone, sopranob.1957

Danilo Gallo
bass, acousticb.1972

Ferdinando Farao
drumsb.1959

Steve Lacy
saxophone, soprano1934 - 2004
E sul materiale dell'eccellente disco si è basata anche la performance della serata al Pinocchio, che ha visto susseguirsi brani del sopranista statunitense in esso presenti come "Prospectus," "The Owl," "Esteem" e "Deadline," spesso introdotti da Ottaviano ricordandone genesi e contesto, ma anche altre sue composizioni non incluse nell'album su tutte la splendida "Blues for Aida" , composizioni originali, di

Thelonious Monk
piano1917 - 1982
Ottaviano, padrone assoluto dello strumento dal quale traeva intensi sovracuti ed espressivi armonici, lo ha interpretato in modo personale e ormai piuttosto lontano da quello del Maestro omaggiato: ben diverso il timbro, più veloci e spigolosi i fraseggi, meno astratte le improvvisazioni, in generale più teso l'approccio, così da dar vita a una lettura del ruolo e dei brani filologicamente impeccabile, ma anche del tutto personale. Gallo ha affiancato la voce del soprano con il proprio suono netto e profondo, non fornendo solo un supporto ritmico, bensì costruendo delle trame proprie negli spazi che si aprivano tra le narrazioni del sax. Faraò ha a sua volta interpretato a proprio modo il ruolo della batteria, costruendo assieme a Gallo un tessuto musicale sul quale spiccavano le linee di Ottaviano e occupandosi in particolare di mutarne le sfumature di colore. In questi specifici ruoli, paritetici ma anche relativamente subordinati, contrabbasso e batteria hanno comunque trovato spazi per pregevolissimi assoli.
Un concerto intenso e molto bello, che (segno indubbio della sua qualità e della passione immessavi dagli interpreti) alla distanza è persino cresciutoproprio verso la sua conclusione una suite che incastonava l'uno con l'altro una serie di brani di Monk, il cui mondo musicale è sempre stato quello di Lacy, ha particolarmente affascinato e che, dopo un breve bis, s'è concluso con nel tripudio del numeroso pubblico presente. Gran bell'inizio d'anno!
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Live Review
Roberto Ottaviano
Neri Pollastri
Italy
Florence
Danilo Gallo
Ferdinando Farao
Steve Lacy
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About Roberto Ottaviano
Instrument: Saxophone, soprano
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