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Vein Trio al Piccolo Teatro di Milano

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By Paolo Peviani
January 23, 2019
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Vein Trio
Jazz al Piccolo—Orchestra Senza Confini-XXI Edizione
Piccolo Teatro Strehler
Milano
21.1.2019

Il concerto di apertura della ventunesima rassegna Orchestra Senza Confini ha visto salire sul palco del Piccolo Teatro Strehler gli svizzeri

VEIN

band / ensemble / orchestra

" data-original-title="" title="">VEIN, al secolo

Michael Arbenz

piano

" data-original-title="" title="">Michael Arbenz al pianoforte, Thomas L?hns al contrabbasso,

Florian Arbenz

drums

" data-original-title="" title="">Florian Arbenz alla batteria.

Vein come "vena," vocabolo che anche in tedesco racchiude in s�� tutte le sfumature che ha nella lingua italiana. Vaso sanguigno e dunque sede di flussi vitali, vena aurifera e dunque preziosa, vena artistica ... E nelle vene dei componenti del trio scorrono numerose influenze. Dalla musica classica, non solo studiata ma anche praticata ai massimi livelli (ricordiamo le collaborazioni con

Pierre Boulez

" data-original-title="" title="">Pierre Boulez, Kent Nagano, Heinz Hollinger) al jazz pi�� contemporaneo (da

Greg Osby

saxophone
b.1960

" data-original-title="" title="">Greg Osby a

Glenn Ferris

trombone
b.1950

" data-original-title="" title="">Glenn Ferris, a

Wolfgang Puschnig

woodwinds

" data-original-title="" title="">Wolfgang Puschnig), passando per il funk, il pop, il rock, in breve tutte quelle musiche che rientrano nel bagaglio di ogni musicista delle ultime generazioni.

Nella prima parte del concerto il trio ha affrontato un repertorio di brani gi�� pubblicati, come il vivace "Boarding the Beat" o l'elegante scansione ternaria di "Road to the Sentimental Knowledge," dando prova di grande fantasia e creativit�� nella scrittura e nello sviluppo dei brani.

Nella seconda parte del concerto, il trio �� stato affiancato dalla Civica Jazz Band diretta da Enrico Intra ed ha presentato brani tratti dall'album Symphonic Bop, di prossima pubblicazione per la Challenge Records/Bertus. Una ghiotta anteprima per gli appassionati milanesi, che hanno avuto modo di apprezzare i brani in uscita, ma anche la perfetta integrazione dell'orchestra con il trio. Nella concezione musicale dei Vein, infatti, la big band diventa una vera e propria estensione del trio, amplificandone ed espandendone le potenzialit�� sonore. Brani dalla scrittura complessa come "Under Construction" hanno dunque mostrato le qualit�� musicali del trio, valorizzando allo stesso tempo l'impeccabile esecuzione della Civica Jazz Band, impreziosita dagli interventi solistici di Emilio Soana alla tromba, Andrea Andreoli al trombone,

Giulio Visibelli

saxophone, tenor

" data-original-title="" title="">Giulio Visibelli ai sax.

Prossimi appuntamenti della rassegna, il 18 Febbraio con lo swing di Gorni Kramer, il 18 Marzo con una serata interamente dedicata alle donne (tra le soliste ospiti, segnaliamo

Silvia Bolognesi

bass, acoustic

" data-original-title="" title="">Silvia Bolognesi,

Carla Marciano

saxophone, alto

" data-original-title="" title="">Carla Marciano,

Cecilia Sanchietti

" data-original-title="" title="">Cecilia Sanchietti), il 15 Aprile con le musiche di

Antonello Salis

accordion

" data-original-title="" title="">Antonello Salis arrangiate da

Riccardo Fassi

" data-original-title="" title="">Riccardo Fassi.

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