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MetJazz 25 - Seconda Parte

Courtesy Marco Benvenuti
Teatro Metastasio e altre sedi
Prato
Seconda parte: 25 febbraio 202514 aprile
Dopo la sua prima parte ricca di belle proposte e di cui abbiamo già parlato qui, MetJazz 25, la rassegna pratese prodotta dalla Fondazione Teatro Metastasio, è andata avanti con un appuntamento cinematografico il 25 febbraio al Cinema Terminale: Steve e il Duca, documentario di Germano Maccioni che rielaborava materiale girato dal regista palermitano Franco Maresco nel 1999, quando egli invitò a Palermo

Steve Lacy
saxophone, soprano1934 - 2004

Duke Ellington
piano1899 - 1974

Jeff Ballard
drumsb.1963

Gonzalo Rubalcaba
pianob.1963
Il pianista cubano, oggi poco più che sessantenne, ha progressivamente modificato il suo stile: sempre raffinato e virtuosistico, è adesso molto più asciutto e assai meno percussivo di un tempo, ha rarefatto la sua ricerca armonica e ancor più perfezionato il tocco, oltre a esibirsi con una fortissima e quasi rituale concentrazione. Grazie a tutto ciò, il repertorio proposto a Prato, pur attraversando una varietà di classici da

Duke Ellington
piano1899 - 1974

Cole Porter
composer / conductor1891 - 1964

Dave Brubeck
piano1920 - 2012
La mattina di domenica 16 marzo, al Museo di Palazzo Pretorio, è stata la volta di un quartetto di giovani e preparatissimi musicisti, capitanati dall'altosassofonista

Lorenzo Simoni
saxophone, altoGuglielmo Santimone
pianoGiulio Scianatico
bass
Simone Brilli
drumsIl penultimo appuntamento al Teatro Metastasio era lunedì 24 marzo con uno dei concerti più attesi:

Gianluigi Trovesi
saxophoneFulvio Maras
percussionMartedì 1 aprile, presso la scuola di musica Giuseppe Verdi, Stefano Zenni ha raccontato i trent'anni della rassegna, della quale è direttore artistico da ventisette, ricordando emozioni provate per aver realizzato concerti "impossibili" e solo sognati su tutti, forse, quello di

Cecil Taylor
piano1929 - 2018
Dopo un altro concerto domenicale di giovani e valentissimi musicisti il duo di

Jacopo Fagioli
trumpetNico Tangherlini
piano
Silvia Bolognesi
bass, acoustic
Eric Mingus
vocals
Gil Scott-Heron
vocals1949 - 2011
Il progetto risale allo scorso anno e ne abbiamo già parlato documentando il suo esordio al PARC di Firenze (leggi l'intervista e la recensione <em>live</em>), dal quale è stato tratto il CD appena uscito per Fonterossa Records che ne riprende il titolo: Is That Jazz?. E anche in quest'occasione la formazione ha confermato la struttura della performance, una sorta di suite iniziata (al buio, in teatro) con un coro che scandiva "Will Not Be Televised," dal brano forse più noto di Scott-Heron, e proseguita toccando una dozzina di altre sue composizioni, arrangiate dalla Bolognesi e cantate parte da Mingus, con la sua voce calda, poderosa e a tratti espressivamente ruvida, parte dalle due cantanti Noemi Fiorucci e Lusine Sargsyan, parte da
Emanuele Marsico
trumpetSantiago Fernandez
pianoSimone Padovani
percussionUna festa che ha inevitabilmente contagiato il pubblico in sala e che ha concluso nel modo più gioioso un'edizione storica per il traguardo tagliato, il trentennale, e per la durata eccezionale. Quanto alla qualità, quella a MetJazz non è mai mancata e quest'edizione lo ha una volta di più confermato.
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Live Review
Neri Pollastri
Italy
Florence
Qui
Steve Lacy
duke ellington
Jeff Ballard
Gonzalo Rubalcaba
Cole Porter
Dave Brubeck
Lorenzo Simoni
Guglielmo Santimone
Giulio Scianatico
Simone Brilli
Gianluigi Trovesi
Fulvio Maras
All'Opera -Profumo di Violetta
Cecyl Taylor
Jacopo Fagioli
Nico Tangherlini
Bilico
Silvia Bolognesi
Eric Mingus
Gil Scott-Heron
leggi l'intervista e la recensione live
Noemi Fiorucci
Lusine Sargsyan
Emanuele Marsico
Isabel Simon Quintanar
Andrea Glockner
Gianni Franchi
Santiago Fernandez
Matteo Stefani
SimonePadovani
Pee Wee Durante
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