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MetJazz 25 - Prima Parte

Courtesy Marco Benvenuti
Teatro Metastasio, Teatro Fabbricone, ed altre sedi
Prato
Prima parte: 20 gennaio-25 febbraio 2025
Edizione speciale per MetJazz, il festival di Prato diretto da Stefano Zenni e prodotto dalla Fondazione Teatro Metastasio, che quest'anno celebra il trentennale e per farlo raddoppia la sua durata e moltiplica gli appuntamenti. Crescono, in particolare, quelli collocati in spazi atipici o informali, un tempo definiti off e quest'anno ribattezzati "MetJazz nella città," un concerto dei qualiquello della formazione della flautista Carlotta Vettori, CV53, che al Museo di Palazzo Pretorio ha presentato il disco Ruah, uscito per Fonterossa Records ha, per così dire, annunciato il festival ancor prima dell'inizio dell'anno, il 20 dicembre 2024.
Un'altra anteprima, il 18 gennaio, è poi stato il concerto Lacy in the Sky with Diamonds del trio di

Roberto Ottaviano
saxophone, sopranob.1957

Danilo Gallo
bass, acousticb.1972

Ferdinando Farao
drumsb.1959

Steve Lacy
saxophone, soprano1934 - 2004

Duke Ellington
piano1899 - 1974
Il festival vero e proprio si è aperto lunedì 20 gennaio al Teatro Metastasio, con un doppio concerto di due ben diversi trii. Ha iniziato quello del tastierista Matteo Addabbo, impegnato all'organo Hammond, con Andrea Mucciarelli alla chitarra e
Andrea Beninati
celloA seguire

Giovanni Falzone
trumpetAndrea Bruzzone
drumsLa sola data al Teatro Fabbricone dell'edizione di quest'anno è spettata a un altro trio: Elephant, ossia

Gabriele Mitelli
trumpetb.1988

Cristiano Calcagnile
drumsPasquale Mirra
vibraphoneDopo una pausa resasi necessaria per rottura del filo che tiene assieme le tessere del vibrafono, prontamente riparato da Mirra con l'ausilio dei tecnicisi è proseguito con uno scenario vagamente progressive, elettronica in crescendo e talking campionato su un gran lavoro della batteria, trasformatosi poi in una sorta di duetto con il vibrafono. Nel bis, ritorno a un ambito più jazzistico, con la trombra al centro del suono, echi di

Don Cherry
trumpet1936 - 1995

Rob Mazurek
trumpetb.1965
Nella prima parte del festival, dei ben quattro appuntamenti della sezione "MetJazz nella città" (che includevano anche l'interessante trio Piranha del clarinettista

Federico Calcagno
clarinetb.1995
Creativa e istrionica cantante, ma anche percussionista e flautista la prima, contrabbassista il secondo, i due hanno dato vita a uno spettacolo al tempo stesso semplice ed estremamente raffinato, poggiando su un repertorio di musiche popolari dal mondo tango, danze tradizionali, canzoni come "Guantanamera" o "Angelitos Negros" (l'originale di Pedro Infante, poi resa nota da noi da Fausto Leali) ma interpretandolo in modo personalissimo, teatrale e imprevedibile. Spesso attorniando entrambi il contrabbasso, che lui suonava con magistrale perizia e lei percuoteva con le mani o con spazzole da batteria, oppure interpretando a distanza ma rimanendo in costante contatto di movenze, Sare e Fortià hanno unito elementi da performance teatrale a quelli, impeccabili, d'ambito musicale, anche grazie alle invenzioni vocali della cantante, che non solo variava imprevedibilmente dinamiche e toni spesso sussurrando o usando il falsetto ma usciva ricorrentemente dalla tonalità, oppure grazie al lavoro "sporco" del compagno sul contrabbasso, ora suonato come un "chitarrone," ora percosso o "strusciato," creando situazioni surreali o grottesche dal punto di vista interpretativo, subito riprese rientrando nella narrazione melodica. Un modo geniale per proporre situazioni musicali non convenzionali a un pubblico ampio e vario, tenendolo legato a un materiale ben noto e permettendo così la fruizione e la comprensione anche delle soluzioni tecnicamente atipiche e contestualmente inattese. Spettacolo splendido e infatti apprezzato da tutti i molti presenti, dai gusti palesemente diversi tra loro. Applausi perciò doppi.
Lunedì 17 febbraio, di nuovo nella sede "istituzionale" del Teatro Metastasio, era di scena uno dei personaggi di maggior richiamo dell'intero programma: il pianista brasiliano

Amaro Freitas
piano
Egberto Gismonti
guitarb.1947
Appuntamento alla seconda parte per i successivi concerti di MetJazz 25!
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